Blender – Come funzionano i prestiti peer to peer

Prestiti tra privati con BLender: è davvero sicuro?

Blender è una piattaforma che permette di ottenere prestiti tra privati. Coinvolge quindi sia coloro che vogliono ‘fare’ dei prestiti guadagnando sui tassi pagati che chi chiede finanziamenti. Nel particolare si tratta di una piattaforma specializzata nel peer to peer lending, che opera con regolare autorizzazione. In particolare la Blender Italia opera come società “agente outsourcer” per conto della società di diritto lituano UAB Blender, regolarmente autorizzata per svolgere le attività e offrire i servizi degli Istituti di Moneta Elettronica.

Per garantire massima sicurezza la piattaforma sfrutta come ‘motore’ il DirectMatchTM, che si basa su una serie di algoritmi volti a massimizzare i vantaggi della diversificazione di un prestito tra un elevato numero di prestatori. Sempre in quest’ottica ha istituito un fondo di garanzia che subentra nei confronti dei prestatori che vedono una parte del loro credito a rischio di rimborso.

Come si accede ai suoi servizi?

E’ necessario registrarsi per aprire un “conto”. Per farlo attraverso device mobile si deve fare il download dell’app BLender – Loans between people e poi cliccare su “Apertura nuovo conto”. E’ anche possibile fare la registrazione senza download direttamente da Pc andando sul sito e cliccando sulla voce in alto a destra “Registrati”:

In questa fase si dovrà decidere se ci si vuole registrare come prestatore o come finanziato/richiedente.

Poi si segue la procedura indicata dal sistema per completarla. Per chi segue il percorso come finanziatore sarà anche proposta la possibilità di attivare Autoblen, che rappresenta un servizio offerto ancora gratuitamente ma considerato di fascia premium. Con Autoblen è possibile stabilire l’importo da impiegare per i finanziamenti, il tipo di uso e il tasso atteso, sarà poi il sistema stesso che proporrà le tipologie di portafoglio corrispondenti periodicamente.

Sia per chi vuole registrarsi come prestatore che come finanziato, sono previsti dei brevi tutorial, ma la procedura viene guidata passo per passo e non necessita di particolari conoscenze.

Come si richiede il prestito?

Un utente registrato, può chiedere un finanziamento compreso tra i 1000 e i 10000 euro. In questa fase bisogna fornire alcune informazioni che servono a Blender per valutare la solvibilità del richiedente. Le informazioni che vanno fornite riguardano:

  • le finalità del prestito;
  • il proprio reddito;
  • il tasso ‘ideale’;
  • la durata (fino a 36 mensilità);
  • le varie voci proposte dal sistema perché venga fatta la valutazione con il Credit Score.

(Fonte sito ufficiale Blender – data: 22/12/2017)

Dovranno essere date informazioni anche sull’Iban sul quale accreditare l’importo eventualmente finanziato ed addebitare le rate di rimborso periodiche. Questo passaggio è obbligatorio visto che Blender è un sistema completamente digitalizzato e non prevede altre modalità di rimborso. Infatti nonostante il finanziato riceva i soldi da prestatori privati, è la piattaforma a fare da tramite per i pagamenti e per gli incassi per conto di entrambe le parti.

Tramite la piattaforma si segue l’avanzare del piano di rimborso ed è anche prevista la possibilità di estinzione anticipata, che si esercita semplicemente selezionando, all’interno della sezione “gestione finanziamento”, la funzione paga il saldo del prestito ora.

Come fare i prestiti?

I prestatori, una volta registrati come potenziali finanziatori, possono usare il simulatore di prestiti:

Con questo sistema si può ottenere una simulazione del portafoglio di investimento, considerato che, indipendentemente dalla somma che si sceglie di investire, questa non verrà usata per un solo finanziamento. Ad esempio per una simulazione su 5000 euro (10000 euro è la somma massima che si può destinare per operazione) si potrebbe avere una situazione di questo tipo (Fonte sito ufficiale Blender – data: 22/12/2017):

Nel particolare possiamo apprezzare un’ampia diversificazione sia per tipologia che per durata:

Se la simulazione è soddisfacente si può iniziare la procedura di ‘creazione’ del portafoglio cliccando sul pulsante in basso a destra Inizia

Se si ha un prestito in corso e si vuole recuperare l’importo prestato in anticipo si può sfruttare la funzione di “vendita” del finanziamento. Basterà inserire nel sistema la volontà di vendita e trovare qualcuno disposto ad acquistarlo usando la funzione Reblend.

Il sistema permette di vendere tutti i finanziamenti o solamente quelli che saranno selezionati dal finanziatore stesso.

Quanto costa?

Il servizio di Blender viene pagato attraverso l’applicazione di una commissione. Questa è pari a 4,5% per i finanziati per un minimo di 50 euro. Per i prestatori invece c’è l’applicazione di una commissione di gestione che è pari a 1,5% su ogni rata incassata. Tuttavia per i prestatori, vista la possibilità di vendita del prestito, c’è anche l’eventuale commissione di “vendita” pari a 0,45%. (Fonte sito ufficiale Blender – data: 22/12/2017)

Tassi e costi accessori?

Evidentemente non c’è un solo tasso di interesse, ma questi dipendono da vari fattori. In fase di richiesta del finanziamento è chi cerca un prestito che indica il tasso che troverebbe giusto pagare. Saranno poi gli algoritmi di BLender a ‘mettersi alla ricerca’ di situazioni in cui c’è corrispondenza con la volontà di vari prestatori in funzione del tasso indicato.

Ovviamente, come nel caso delle altre piattaforme di prestiti tra privati, il tasso deve trovare corrispondenza anche con il livello di “solvibilità” del richiedente, per cui è naturale che chi è considerato meno affidabile non troverà con facilità tassi bassi, come invece avviene più facilmente per chi ha un ottimo credit scoring.

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