Cambio banca con prestito in corso – 3 soluzioni online Gratis

E’ possibile cambiare banca con un prestito in corso?

Il rapporto con le banche si è fatto più dinamico, grazie alla possibilità di poter usufruire del cambio banca, anche con prestito in corso, pagamento delle rate del mutuo, ecc. Quello che è certo è che oggi nessuno può essere obbligato a tenere il conto corrente con una banca semplicemente perché si ha un prestito o un mutuo. Ma che cosa deve spingere a fare il cambio banca?

Semplicemente il risparmio e la convenienza. Con l’approdo di tantissimi conti correnti effettivamente gratuiti, mantenere aperto un conto corrente con costi medio-elevati, implica ‘buttare via’ diverse decine di euro, fino ad arrivare, senza difficoltà, anche ad un centinaio od oltre.

(Vedi anche prestiti senza conto corrente)

Perché e quando cambiare banca

Prima di vedere come effettuare un cambio banca con prestito in corso, che potrebbe sembrare l’ostacolo maggiore ad un iter che invece è tutto sommato semplice, vediamo per quali ragioni si dovrebbe prendere in considerazione questa possibilità.

Specialmente a fine anno, o al termine di ogni trimestre (quando si ha la liquidazione delle competenze) anziché mettere nel cassetto il rendiconto che la banca deve inviare, si dovrebbe dare una letta più accurata alle varie voci di spesa. In particolare è necessario controllare:

  • costi per le comunicazioni obbligatorie (i sono conti correnti che le inviano gratis e sempre);
  • canone del bancomat (dovrebbe essere gratis);
  • costo addebitato per le operazioni (si possono avere un numero illimitato gratuito);
  • costo per i prelievi (alcune banche fanno prelevare sempre gratuitamente);
  • costi di affidamento (si ha un fido? Quanto costa anche se non viene utilizzato)?
  • costo della carta di credito;
  • costi applicati a bonifici, rid, ecc;
  • presenza e importo di un canone di gestione del conto mensile, cosa comprende e quanto costa.

Se ci sono delle voci di spesa che giustamente si considerano eccessive (e le brutte sorprese non mancano), allora si può trovare un’adeguata risposta scegliendo tra alcuni conti correnti che sono diventati molto popolari proprio per la qualità a costi contenuti (se non addirittura nulli).

Guida al trasloco del conto

I lunghi tempi di attesa previsti per il passaggio dal conto vecchio a quello nuovo, che spesso comportavano una duplicazione dei costi, sono ormai storia vecchia. Secondo le nuove disposizioni, infatti, una banca non deve impiegare più di 12 giorni, o altrimenti si ha diritto ad indennizzi. Detto questo, nel caso di situazioni ancora aperte, cosa fare per evitare ritardi, problemi e disguidi fastidiosi soprattutto nel caso del cambio banca con prestito in corso?

La prima cosa da fare è scegliere una banca “dinamica” per la messa in campo di procedure di trasloco conto, poiché si adeguerà in tempi molto brevi alle novità. In questo ambito troviamo soprattutto le banche online, come Che Banca, Widiba, oppure anche Unicredit e Credem.

Fatto questo la procedura in assoluto più semplice è:

  1. apertura del nuovo conto corrente (se si sceglie l’apertura online l’iter è molto più veloce quindi si può attivare quasi subito la procedura di trasloco);
  2. a conto aperto si hanno due possibilità: andare in filiale e compilare l’apposito modulo di trasloco (sconsigliato soprattutto perché sono stati registrati ritardi dovuti a disguidi legati all’uso cartaceo e perché implica il fastidio di andare in banca e magari dover aspettare il turno in fila); cliccare sull’apposita funzione del “trasloco”, cambio banca o dicitura simile presente nell’internet banking (più sicura e veloce);
  3. assicurarsi di effettuare personalmente il trasferimento delle pochissime funzioni, disposizioni o operazioni che non sono previste. Queste generalmente sono la pensione e il Telepass (per quest’ultimo ci sono delle applicazioni che ne hanno annunciato il possibile trasferimento come Widiexpress).

Quindi il cambio banca con prestito in corso prevede che i rid delle rate da rimborsare ad altra banca o finanziaria vengano spostate con il resto della procedura che trasloca tutti i servizi di pagamento permanenti in entrata ed uscita. Le applicazioni dei migliori servizi di internet banking prevedono anche la possibilità di trasferire solo le operazioni selezionate. Se tuttavia l’obiettivo è quello di risparmiare, allora il risultato lo si ottiene traslocando il tutto e chiudendo il rapporto precedente.

Per sicurezza, almeno per il primo mese, è necessario controllare che il sistema abbia ‘preso’ la rid del pagamento del prestito, soprattutto nel caso di tempistiche ridotte (ad esempio se si effettua il cambio banca con prestito in corso vicino alla data di scadenza della rata stessa).

Approfondisci anche Finanziamento senza busta paga

[ApprofondimentiPreventivo]