Cessione del quinto UniCredit: le possibili soluzioni

Opinioni cessione del quinto con UniCredit anche per pensionati: tasso, estinzione e commissioni

Banca UniCredit è tra le banche più attive nella stipula di convenzioni e nell’erogazioni di finanziamenti, anche in virtù della sua elevata capillarizzazione a livello territoriale. Dal punto di vista della cessione del quinto prevede tre differenti offerte, due frutto di convenzioni ed una invece aperta a tutti i lavoratori dipendenti, sia del settore privato che di quello pubblico.

Il periodo di riorganizzazione strutturale ha portato anche all’interno della sezione delle cessioni a delle novità. Per cui sono stati apportati dei cambiamenti sui prodotti precedentemente proposti in modo diretto dagli sportelli, che erano più e precisamente:

  • la cessione del quinto della pensione Superquinto Inps;
  • la cessione del quinto dello stipendio per i dipendenti del Ministero dell’Economia e delle finanze Sperquinto Mef;
  • la cessione del quinto cqsolution.

Le principali novità riguardano principalmente il punto di riferimento per chiedere la cessione del quinto, in tutte le sue fasi, dal preventivo all’eventuale erogazione della somma accordata. Infatti non ci si deve più rivolgere direttamente a uno sportello, ma per garantire massima personalizzazione e standard qualitativi elevati di consulenza e assistenza nella pratica, ci si dovrà rivolgere alla rete My Agents.

Dei cambiamenti sono stati apportati anche sui nomi dei vari prodotti, e modeste modifiche sono state apportate anche sulle somme massime erogate, considerate le nuove esigenze di “liquidità” che emergono dal mercato attuale del credito.

Requisiti necessari e documenti

I requisiti minimi sono imposti dalla normativa per cui si dovrà essere almeno maggiorenni per poter richiedere una cessione del quinto sia della pensione che dello stipendio. In virtù delle convenzioni stipulate ci sono limiti di età differenti, a seconda soprattutto che i lavoratori appartengano al settore pubblico o privato.

Bisogna essere titolari di un contratto di lavoro dipendente, o eventualmente essere un pensionato (anche ex lavoratore autonomo) in quanto la convenzione con l’Inps include tutte le categorie che percepiscono la pensione tramite l’ente previdenziale.

Per richiedere il preventivo preciso e non in linea di massima, bisogna portare con sé:

  • codice fiscale o tessera sanitaria;
  • documento di identità;
  • quota cedibile (certificato);
  • ultima busta paga o cedolino della pensione.

Caratteristiche del Superquinto Inps

La convenzione con l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale è abbastanza recente, dato che risale a ottobre dell’anno appena trascorso (2015). Prevede un piano di ammortamento che va da un minimo di 24 rate a un massimo di 120 rate (l’età massima del pensionato alla scadenza del contratto non può superare gli 80 anni), mentre l’importo massimo richiedibile era fissato a 68 mila euro, aumentato attualmente a 69 mila euro.

Trattandosi di un prodotto frutto di una convenzione deve garantire delle agevolazioni sul tasso e in generale sul piano economico. Inizialmente erano stati proposti come vantaggi:

  • Zero costi di istruttoria
  • mentre la commissione bancaria, calcolata sull’importo complessivo era fissata al 2%. L’imposta è dello 0,25%. Come spese va aggiunta anche la polizza obbligatoria di premorienza a tutela di Unicredit.

Caratteristiche Superquinto Mef

I dipendenti del Mef possono usufruire di questa convenzione ed in generale i dipendenti pubblici, con la quale era possibile ottenere fino alla somma massima di 48 mila euro, la quale ha subito degli aggiornamenti. Il piano di ammortamento è sempre compreso tra le 24 rate e le 120 mensilità (l’età massima alla scadenza dei richiedenti non può eccedere i 65 anni).

Viene applicato un tasso più basso alla media dei tassi applicati nel mercato. I costi di istruttoria sono in misura fissa e prima non superiori a 295 euro, mentre la commissione era fino al massimo al 5% dell’importo complessivo. E’ rimasta l’imposta sostitutiva sempre pari allo 0,25%, e la polizza obbligatoria di premorienza e perdita del lavoro.

Tra le novità c’è stato l’aumento della soglia dell’importo massimo richiedibile, ma per avere maggiori informazioni bisogna rivolgersi al consulente di My Agents Unicredit.

Caratteristiche cqsolution

Questa cessione del quinto non è legata ad alcuna convenzione ed è aperta a tutti i lavoratori dipendenti sia del settore privato che pubblico. L’importo massimo erogabile è fissato a 24 mila euro, rimborsabili da un minimo di 2 a un massimo di 10 anni.

Gli importi sono stati notevolmente aumentati. Per la precisione abbiamo situazioni differenti a seconda che si tratti di un dipendente pubblico o di un dipendente privato. Per la precisione, si potrà arrivare fino alla somma massima di:

  • 47 mila euro nel caso dei dipendenti privati;
  • 72 mila euro nel caso dei dipendenti pubblici.

Attenzione!
Tuttavia alla scadenza del contratto i dipendenti pubblici non potranno avere più di 75 anni mentre quelli privati potranno avere al massimo raggiunto i 66 anni.

Tra i costi vanno considerati: le spese di istruttoria, la polizza obbligatoria caso morte e perdita del posto di lavoro, imposta sostitutiva dello 0,25% e le commissione bancaria del 5%.

A chi rivolgersi?

Gli agenti di My Agents hanno un contratto con Unicredit, quindi non si deve temere di ritrovarsi con agenti plurimandatari ma con consulente specializzati nei prodotti di Unicredit, che possono garantire un’assistenza e un livello di personalizzazione più elevato possibile.

La qualità della consulenza è stata costantemente giudicata con opinioni positive per cui ci si può affidare senza preoccupazioni, anche considerato il tipo di prodotto comunque solido che eventualmente si va a sottoscrivere.

Per riuscire ad avere contatti con i consulenti My Agents, non si hanno problemi, poiché sia usando il form online che chiamando il numero verde 800 57 57 57, si ha la possibilità di fissare un appuntamento in un’agenzia a scelta (normalmente viene proposta per praticità la più vicina a casa o al lavoro).

Una volta fissato l’appuntamento si potrà richiedere un preventivo non impegnativo e decidere se proseguire oppure se cercare altre soluzioni altrove. Qualora si decidesse di proseguire sarà sempre il consulente assegnato che seguirà la pratica, così da alleggerire da qualsiasi incombenza chi richiede la cessione del quinto, sia che si tratti di quella dello stipendio che quella della pensione.
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