Compilazione cambiale: i dati obbligatori

Come si compila una cambiale: istruzioni per l’uso

Nel momento in cui si decide di usufruire di un prestito cambializzato, o in generale dell’uso della cambiale come garanzia di una prestazione, bisogna rispettare alcune formalità. Tra queste c’è sia l’aspetto della compilazione della cambiale (che per alcune omissioni può portarne alla nullità), che quello degli obblighi connessi al pagamento del bollo dovuto (ricordando che nel caso di quella agraria è ridotto).

Tuttavia il mancato pagamento del bollo (anche nel caso in cui dovesse risultare insufficiente) non annulla la cambiale ma le fa perdere il carattere di titolo esecutivo. Tornando invece agli aspetti formali legati alla compilazione dei vari campi presenti sulla cambiale, si devono fornire delle informazioni in modo obbligatorio, sia nel caso di una tratta che di un pagherò, con poche differenze.

Come deve essere compilata la cambiale?

Il primo requisito irrinunciabile è quello della specifica menzione del termine “cambiale” sul titolo usato. Poi se si tratta di un ‘pagherò’ sarà anche specificata la promessa di pagamento della somma indicata o, nel caso della tratta, l’ordine di pagamento. In entrambi i casi (ovvero sia in caso di ordine che di promessa) questi devono essere “incondizionati” e non sono ammesse eccezioni a riguardo. Le altre indicazioni obbligatorie sono:

  • nome del debitore, per il quale va inserito anche il codice fiscale, il luogo e la data di nascita;
    nome del beneficiario;
  • firma: se l’emittente o il trattario è una ditta individuale si ha la firma autografa del titolare, ma se si tratta di una società dotata di persona giuridica la firma deve essere dell’amministratore;
  • l’importo, che deve essere indicato sia in cifre che in lettere (come avviene per gli assegni se i due valori non coincidono fa fede quello scritto in lettere);
  • la data di emissione (che determina anche i 12 mesi entro i quali la cambiale andrà presentata per il pagamento).

Quest’ultima non va confusa con la scadenza, che indica il momento in cui dovrà avvenire la prestazione. La scadenza può essere con data certa, a certo tempo data o vista, oppure pagabile a vista (senza indicazione di scadenza si considera pagabile a vista).

Va, infine, indicata la domiciliazione, che è di norma il domicilio del debitore (vedi anche Prestiti senza interessi tra privati) , oppure una banca opportunamente scelta. Il retro della cambiale viene usato per le girate, e per apporre le marche necessarie a raggiungere la cifra dei bolli dovuti.

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Approfondimenti

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