Crowdfunding italia: migliori 3 piattaforme a confronto

Prestito innovativo e solidale Crowdfunding: finanziare i propri progetti a ‘tasso zero’

Gli italiani sono un popolo molto creativo, ma quando si tratta di “finanziamenti” alternativi bisogna rivolgere lo sguardo altrove. Non a caso il crowdfunding che sta prendendo piede anche in Italia, è di origine anglosassone e soprattutto ha trovato (e continua a vantare) un’ampia adesione soprattutto negli Stati Uniti.

La logica di fondo è semplicissima: se si ha un’idea o un progetto che si ritiene valido, ma non si hanno in tutto o in parte i fondi per poterli realizzare, si può tentare appunto con il crowfunding che prevede il finanziamento tramite donazioni da parte di persone che credono nella sua fattibilità.

Come funziona?

Importante
Non esistono dei canali ufficiali obbligatori per poter far partire una raccolta fondi: alcuni hanno sfruttato i social network, altri invece utilizzano i siti che si stanno focalizzando in questo genere di servizio. A riguardo si possono trovare siti specializzati, ad esempio nella creazione delle start up, altri invece si concentrano su idee umanitarie o con rilevanza sociale, ed altri ancora si presentano come vetrine atte a presentare la propria idea da finanziare senza restrizioni particolari.

Una grande differenza è dovuta al costo che viene richiesto dal sito che fa da intermediario. In alcuni casi non sono richiesti costi fissi o variabili tramite commissioni, in altri invece il servizio non ha costi di alcun tipo ma viene lasciata la libertà di scegliere se fare a propria volta una donazione al sito stesso.

In tutti i casi ci sono delle limitazioni, che sono di tipo temporale (ovvero il lasso di tempo massimo entro il quale deve essere raggiunta la ‘somma obiettivo’ per la realizzazione del progetto), e di importo (minimo e massimo).

Generalmente se non si raggiunge la somma obiettivo, le donazioni ottenute vanno restituite. Inoltre a seconda delle situazioni si può avere la possibilità di prorogare i tempi di raccolta, ma nella maggioranza dei casi questi sono tassativi.

Detrazione fiscale delle donazioni: possibile solo in alcune circostanze

Il crowfunding, nelle sue evoluzioni, si è anche parzialmente allontanato dal concetto di pura raccolta di donazioni. In alcuni casi la raccolta dei fondi viene strutturata con un funzionamento simile a quello previsto per gli aumenti di capitali delle società per azioni, per cui i donatori assumono la veste di “soci”.

Aspetti che sono comunque evidenziati nel regolamento che accompagna il progetto ed il conseguente lancio di crowfunding. Per quanto riguarda invece la componente fiscale molto dipende dal soggetto che crea il progetto. Nel caso di associazioni non profit, configurando nel modo giusto il tipo di mezzo di pagamento utilizzabile per l’accredito delle somme, si può rilasciare la certificazione necessaria per consentire la detrazione fiscale, entro i limiti previsti dalla legge.

Piattaforme di crowfunding in Italia: le migliori 3

  1. Uno dei siti più grandi, si chiama proprio Crowfunding Italia ed ha la caratteristica di non applicare commissioni di alcun tipo. Tuttavia il termine entro il quale si possono raggiungere i fondi preposti è tassativamente fissato a 90 giorni;
  2. StarsUp svolge attività di equity Crowfunding atto a garantire il capitale necessario richiesto da start up per poter svolgere attività specifiche. In questo caso si ha possibilità di negoziare sui tempi necessari per raggiungere le somme desiderate, con possibili proroghe, ma è previsto un compenso che viene calcolato sulla base di percentuali che a loro volta dipendono dalle caratteristiche del progetto e dalle somme raccolte;
  3. ProduzionidalBasso si propone più come una vetrina, permettendo, dopo la pubblicazione dell’idea, di effettuare modifiche ed aggiunte, con la sola esclusione del budget o obiettivo di importo da raggiungere. La commissione è del 5%, ed è possibile incassare le donazioni ottenute anche se non si raggiunge il budget prefissato. La durata di visibilità per raggiungere l’obiettivo è di 120 giorni.

Ecco una tabella con le caratteristiche di altri portali di crowdfunding interessanti.

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