Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG)

FEG: caratteristiche peculiari del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione

Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (noto con l’abbreviazione di FEG) è un fondo che ha lo scopo di “assistenza” e copertura del fabbisogno economico dei lavoratori (anche autonomi e professionisti) che, svolgendo compiti o mansioni in un settore che ha subito una forte riduzione del numero di posti di lavoro, hanno bisogno di ricollocarsi altrove.

Questo fondo si differenzia quindi dagli altri in quanto non è un fondo di tipo strutturale o finalizzato al sostenimento di investimenti atti a migliorare la produttività, od alla creazione di nuove imprese, ecc. Non si tratta però di un fondo che ha scopi di assistenza puri e semplici, ma di una copertura finanziaria atta a consentire ai lavoratori di riuscire a trovare un impiego, sulla base della realizzazione di progetti che abbiano questo come scopo principale.

Caratteristiche e dotazione del FEG

A differenza degli altri fondi (come il Fse) la dotazione del Feg non cambia periodicamente od annualmente, ma è fissata in 150 milioni di euro per ciascun anno. Per accedere al fondo i lavoratori devono far parte della realizzazione di progetti che possono comprendere diverse fasi, che vanno dalla formazione al tutoraggio, o a vere e proprie spese legate alla ricerca di impieghi e operazioni di ricollocamento.

Tuttavia per potervi accedere, anche per il periodo programmatico che va dal 2014 al 2020, bisogna rientrare in una impresa che abbia contato almeno 500 esuberi, o appartenere ad una categoria (e non singola impresa) di un determinato settore che ha subito una forte crescita della disoccupazione.

A livello Regionale, possono accedervi (ma fino al 2017) anche i giovani che vivono in quelle realtà territoriali dove il tasso di disoccupazione giovanile è molto elevato, e con un numero che non può essere inferiore a quello dei lavoratori in cerca di nuovo impiego che ottengono o beneficiano già del sostegno previsto dal Feg.

In ogni caso, rispetto al periodo programmatico che si è appena concluso, la copertura delle spese sostenute da ciascun Stato Membro della Ue per la realizzazione di progetti che rientrino nel regolamento del fondo Ue Feg stesso, è passato dal precedente 50% al 60% (percentuale che resterà invariata fino al 2020).

Come accedere ai finanziamenti europei del Feg?

L’accesso passa attraverso le differenti Regioni, in ragion del tipo di difficoltà riscontrate a livello territoriale e locale. Quindi bisogna rivolgersi alla Regione di appartenenza.