Finanziamenti ePRICE – Le alternative a tasso zero

Finanziamenti ePRICE – Findomestic, Consel o carte revolving?

L’abbinamento di offerte e vendita di prodotti online con possibilità di pagamento rateale ha spinto molti ecommerce a offrire un servizio strutturato di finanziamenti finalizzati. Quindi anche chi sceglie di acquistare prodotti su eprice potrà decidere, al momento dell’acquisto, se perfezionare l’acquisto stesso tramite pagamento a saldo, con una carta di credito o uno degli altri metodi accettati, oppure richiedendo l’erogazione di un prestito.

Approfondimento: Carta di credito rateale.

A saldo o a rate: quali sono le differenze

Per quanto riguarda i finanziamenti ePRICE è necessario fare una distinzione tra il pagamento di un prezzo senza l’applicazione di interessi oppure accettando il pagamento di un surplus per poter beneficiare della suddivisione del costo complessivo in più rate di importo ridotto. A riguardo si possono avere come condizioni:

Pagamento dell’importo a saldo oppure con tasso zero

Nel primo caso si decide logicamente di pagare su ePRICE il prezzo senza fare una richiesta di finanziamento. Ciò non significa che non sarà possibile rateizzare l’importo da pagare, ad esempio usando una carta revolving personale. Ovviamente il prezzo che pagheremo a ePRICE sarà esattamente uguale al totale risultante nel carrello e non si avrà nessun rapporto con una delle finanziarie che ha una convenzione con la società stessa.

A questa modalità si aggiungono i finanziamenti ePRICE a tasso zero. In questo caso si richiede un finanziamento con la finanziaria Findomestic, e se il finanziamento verrà accettato si pagherà un importo pari al prezzo suddiviso per il numero delle rate. Ad esempio se il costo è di 1000 euro e si può pagare in 10 rate, si pagheranno effettivamente 100 euro di rata per 10 mesi (condizioni rilevate in data 05/09/2017 dal sito ufficiale ePRICE).

L’unico problema risiede nel fatto che il tasso zero è applicabile solo a determinati prodotto in offerta oppure in determinati periodi. Inoltre ci sono limitazioni sul numero di “accessi” alla modalità: nella maggioranza dei casi viene concesso un solo ‘tasso zero’ per volta, quindi se se ne vuole ‘accendere’ un altro per acquistare un prodotto in offerta ma ancora non è stato restituito l’importo già finanziato per intero, perché non scaduto, la finanziaria con tutta probabilità non accetterà la richiesta.

Richiesta di finanziamento con finanziaria convenzionata

In questo caso prima di procedere all’acquisto si dovrà selezionare l’opzione “con finanziamento” scegliendo anche la finanziaria con cui effettuarlo. Quindi si dovrà fare il calcolo del preventivo, inviare la richiesta più la documentazione ed attendere i tempi di risposta. Se il finanziamento viene rifiutato il prodotto opzionato sarà svincolato per cui tornerà vendibile. Questa modalità di acquisto, se non si ha la certezza di poter ottenere quasi sicuramente il finanziamento (soprattutto se ci sono pochi pezzi disponibili scontati), potrebbe risultare un pò rischiosa, perché non è detto che ad un successivo tentativo di acquisto il prodotto sarà disponibile.

Prestiti ePRICE con Findomestic

I finanziamenti di ePRICE prevedono due possibili scelte a livello di istituti di credito e/o finanziarie. C’è l’accordo di lunga data con Findomestic che periodicamente prevede soluzioni in promozione, come il già citato tasso zero, oppure la possibilità di finanziamento con prima rata posticipata di qualche mese. Trattandosi di proposte promozionali tendono a cambiare anche le condizioni applicate, ma in generale il tasso zero, quando proposto, prevede la possibilità di rimborso in 10 o 20 rate (qualche volta durate intermedie). Sul pagamento posticipato invece si arriva in media a circa 3 mesi successivi a quello di approvazione del finanziamento.

Il finanziamento non è solitamente soggetto a promozioni, ha caratteristiche standard e richiede sempre gli stessi requisiti, validi per tutte le richieste, che possiamo sintetizzare qui di seguito:

  • residenza italiana,
  • esibire l’ultima busta paga;
  • avere un conto (o carta conto) con Iban per l’addebito delle rate;
  • avere un documento di identità non scaduto;
  • avere un’età compresa tra i 18 ed 75 anni.

Per le condizioni economiche bisogna vedere i tassi applicati al momento della richiesta del finanziamento così come per la durata che dipende dall’importo di finanziamento richiesto.

L’importo finanziabile deve essere compreso tra 350 e 8000 euro.

Quali alternative?

Come altra scelta tra i finanziamenti di eprice troviamo due alternative che vengono concesse tramite l’accordo con Consel. Nel particolare abbiamo:

  • Carta in Rete: se si ha una carta revolving Carta in rete non si dovrà fare altro che selezionarla come opzione di acquisto, inserire il codice fiscale, quello di sicurezza oltre al numero e scadenza della carta. L’acquisto è immediato e non è soggetto a valutazione di fattibilità da parte di Consel;
  • richiesta di finanziamento Rate in rete: il pagamento della prima rata è 30 giorni dopo l’acquisto e gli importi richiedibili sono compresi tra 155 euro fino a 7750 euro, per cui offre un range più ampio rispetto a quello che normalmente propongono le finanziarie per questo genere di acquisti. I tassi dipendono da quelli applicati al momento della richiesta. Saranno richiesti come requisiti e come documenti necessari per poter lavorare la pratica di richiesta della rateizzazione:
    • documento di identità non scaduto (copia);
    • codice fiscale o tessera sanitaria (copia ben leggibile);
    • copia di ultima busta paga oppure dell’Unico o altra dichiarazione dei redditi;
    • originale di un’utenza domestica di gas, luce o telefono.

Quanto convengono?

Come per altri negozi di ecommerce o catene di prodotti tecnologici, elettrodomestici, ecc, anche per ePRICE, l’accesso ai finanziamenti può essere un vantaggio poiché permette di acquistare un prodotto senza privarsi immediatamente di tutta la somma. Tuttavia, tranne nei casi di una carta revolving con interessi nulli o quasi, oppure del tasso zero, il costo complessivo che si va a pagare è spesso molto più elevato di quello che è il reale costo del prodotto.

Prima di dare per scontato che la richiesta di finanziamenti diretti con ePRICE, o con altra società, sia la soluzione migliore, si deve comunque richiedere un preventivo. Solitamente per alcune tipologie di carte revolving, dotate di funzionalità ad opzione, per importi medi non superiori ai 500 euro, l’effetto degli interessi passivi è realmente minimo. Vista la politica del pick&pay di eprice, che permette di risparmiare dalle 40 alle 80 euro di trasporto in media con corriere (sopra i 7 euro a salire per quello espresso), l’applicazione degli interessi passivi potrebbe venire completamente assorbita.

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