Leasing strumentale: informazioni utili

Come funziona il leasing strumentale: caratteristiche principali

La tipologia specifica del leasing strumentale è una casistica particolare di finanziamento, non tanto per categoria di beni acquistabili, quanto per i soggetti che possono accedervi.
Si tratta infatti di un tipo di finanziamento al quale può fare ricorso solamente coloro che sono titolari di una partita iva, siano essi dei professionisti (vedi Finanziamenti per liberi professionisti), lavoratori autonomi che aziende di varie dimensioni.

Definizione: che cos’è il leasing strumentale?

Si tratta di una categoria tra le più ampie, in quanto possono rientrarvi tutti quei beni “mobili” che servono per consentire lo svolgimento di un’attività di impresa (approfondimento Finanziamenti per imprese), sia strettamente legata alla sfera produttiva, ma anche a quella commerciale, tecnologica, ecc.

Attraverso il leasing colui che stipula il contratto si rivolge ad una società di leasing che acquista il bene. Dietro il pagamento di canoni periodici lo mette poi a disposizione del richiedente, il quale è tenuto anche al pagamento di un prezzo di “anticipo” e di un prezzo “di riscatto” nella misura e nei tempi previsti dal contratto di leasing stesso.

I vantaggi e gli svantaggi del leasing strumentale?

Tra i principali vantaggi troviamo di questa tipologia di leasing troviamo:

  • la possibilità di ripartire il costo dell’Iva all’interno dei vari canoni mensili o trimestrali;
  • la conseguente deducibilità;
  • la possibilità di ottenere degli sconti maggiori sul prezzo del bene (che la società produttrice ottiene pagato subito e per intero, come se fosse per pronta cassa), senza dover immobilizzare una somma importante;
  • prezzo complessivo già noto alla stipula del contratto (con possibilità di poter scegliere tra un acconto più basso e un prezzo di riscatto più elevato o viceversa);
  • possibilità di ottenere un contratto di leasing strumentale anche su un bene usato o da prenotare.

Come principale svantaggio c’è invece il fatto che non si può eseguire una richiesta o provvedere semplicemente al calcolo online di una proposta di leasing strumentale. Anche le fasi di istruttoria e valutazione della richiesta possono andare a volte un po per le lunghe.

Durata massima calcolo e tassi del leasing strumentale

Così come avviene per ogni altro prodotto di finanziamento c’è una grande disparità di trattamento da parte delle diverse società di leasing. Spesso sono le società di leasing legate alle grandi banche che consentono di ottenere un esborso complessivamente inferiore al termine del contratto stesso. La durata media è di 8 anni, mentre normalmente si può scegliere sia tassi variabili che tassi fissi.

Esempi di leasing strumentale

  • Tra i gruppi più attivi anche nel settore del leasing c’è Unicredit: il minimo finanziabile è di 10 mila euro, mentre la durata massima di rimborso è di 8 anni. L’anticipo può essere non previsto o semplicemente pari ad un canone aggiuntivo, mentre il prezzo di riscatto non può superare l’1%;
  • Bnl parte da somme molto basse, ma per queste propone la sola scelta del tasso variabile, mentre per la gestione della pratica applica numerose spesse fisse, a partire dai 1.000 euro per la gestione dell’istruttoria.
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