MotusQuo social lending – Prestito o investimento?

Come funziona il prestito tra privati con MotusQuo?

MotusQuo è una start up innovativa, con sede a Milano, che gestisce una piattaforma online per il prestito tra privati. Essendo stata fondata nel giugno del 2014, si tratta di una realtà piuttosto giovane all’interno del panorama del social lending.

A chi si rivolge?

Data la natura fortemente incentrata sulla “community” MotusQuo offre la possibilità a chiunque si registri di:

  • richiedere un prestito personale;
  • mettere a frutto i propri risparmi.

Infatti in fase di registrazione si dovrà scegliere se presentarsi come investitore e ‘prestatore’ dei finanziamenti o come richiedente. Per consentire il funzionamento del sistema, che necessita di un metodo sicuro e veloce per i trasferimenti di denaro, viene utilizzata la Lemon Way (che è un istituto di pagamento che opera con autorizzazione della massima autorità francese in materia), mentre per la valutazione dell’affidabilità dei richiedenti si utilizzano le informazioni gestite da Crif.

Il trattamento “economico” come vedremo in seguito è variabile, mentre come costo “fisso” troviamo la commissione che viene applicata solo a coloro che richiedono il finanziamento. Questa è fissata al 3% che viene trattenuta come compenso per MotusQuo stessa.

Ad esempio se viene richiesto e accordato un prestito di 5000 euro, al richiedente verrà poi accreditata la somma pari a 5000 euro – 150 euro di commissione che sono il compenso che remunera la piattaforma stessa.

(Fonte: sito ufficiale Motusquo – Data 07/05/2018)

Condizioni e requisiti

Come appena accennato sia che si scelga di essere un investitore che un finanziato, non si hanno dati noti a monte sui tassi applicati. La piattaforma cerca infatti di offrire il tasso che è disponibile in quel momento, in relazione al profilo di rischio che viene associato a chiunque si registri.

I requisiti necessari variano invece a seconda che si rientri tra coloro che finanziano e coloro che vengono finanziati. Vediamo tutto nel particolare.

Richiedenti

Come requisiti obbligatori troviamo:

  • residenza in Italia;
  • età compresa tra 18 e 65 anni;
  • non essere protestato.

Non è invece necessario avere cittadinanza italiana. L’importo che si può richiedere dovrà essere compreso tra 500 e 25 mila euro, mentre per la durata si potrà optare per un piano di ammortamento da 12 mesi, 24 mesi, 36 mesi oppure 48 mesi. Comunque si può chiedere al massimo un prestito alla volta e prima di avanzare un’altra richiesta si deve restituire interamente il finanziamento già ottenuto. (Fonte: sito ufficiale MotusQuo – Data 07/05/2018)

Investitori

I requisiti minimi necessari per gli investitori prevedono:

  • residenza in Italia;
  • maggiore età.

Gli importi che possono essere investiti vanno dai 200 ai 50 mila euro. Come investitore si deve decidere solo quanto investire e ‘a quale tipo di “mercato” interno si vorrebbe prestare (a seconda della durata che determina delle condizioni differenti).

Poi si deciderà il tasso con cui si fa la propria offerta, che verrà inserito nel marketplace perché avvenga l’abbinamento tra domanda e offerta stessa. Tuttavia non si presta denaro a un solo richiedente. L’algoritmo di MotusQuo ripartisce l’importo investito in quote così da ridurre il rischio di ritardi e mancati rimborsi. (Fonte: sito ufficiale Motusquo – Data 07/05/2018)

Come diventare Investitore o richiedente

Se si vuole usare il social lending gestito da MotusQuo per investire o per richiedere il prestito, si deve per prima cosa fare la registrazione. L’avvio della procedura avviene cliccando sull’apposito pulsante presente sul sito ufficiale.

Da qui infatti si viene indirizzati alla pagina di scelta definitiva:

In questa prima fase si dovrà solo inserire:

  • la mail per autenticare l’account e iniziare l’inserimento dei dati obbligatori;
  • il numero di telefono al quale ricevere l’sms per confermare la procedura da inserire nell’apposito spazio.

Una volta terminata la prima parte si entrerà nella pagina che permette di scegliere l’importo da investire (se investitore), la durata del piano di rimborso, il profilo di rischio e la ripartizione di questo all’interno delle varie condizioni. In pratica il sistema fa una proposta “tipo” ma questa può essere personalizzata in base alle proprie preferenze.

(Esempio da sito ufficiale MotusQuo – Data 07/05/2018)

Una volta scelto tra le tre situazioni “tipo” si entrerà nella distribuzione delle somme in funzione delle varie zone di rischio. Nell’esempio seguente è stato scelto il profilo “Equilibrato”:

(Fonte: sito ufficiale MotusQuo – Data 07/05/2018)

Terminata la fase di scelta si ha l’inserimento della proposta (di prestito o di investimento) direttamente nel marketplace. Generalmente per gli investitori è previsto un tempo di approvazione dell’offerta di 72 ore.

Per coloro che invece richiedono il prestito la tempistica massima è di 5 giorni che prevede anche l’accredito della somma sul conto inserito nella fase di registrazione.

Cosa serve per registrarsi?

Le informazioni obbligatorie sono quelle personali, data di nascita, luogo e codice fiscale ed estremi di un documento di identità non scaduto. Durante questa fase si dovranno poi caricare obbligatoriamente tre documenti, che sono:

  • copia di una bolletta per attestare l’effettivo indirizzo di residenza o domicilio;
  • copia di un documento di identità;
  • documento ufficiale del conto corrente che si usa come conto di appoggio.

Conclusioni

Al di là delle possibili recensioni su MotusQuo, ciò che dovrebbe portare a fare la propria scelta è principalmente legato ai tassi applicati. In quest’ottica è necessario valutare attentamente le condizioni che verranno via via proposte. Non ci si deve lasciar convincere invece dalla possibilità di poter ottenere il prestito con maggiore facilità se si hanno delle problematiche come nel caso dei cattivi pagatori. Infatti nella valutazione dei profili si parte sempre dall’interrogazione alla centrale rischi. Tra l’altro i ritardi di pagamento dei rimborsi saranno comunque segnalati.

Contatti

La registrazione è guidata e semplice da portare a termine. Se comunque si ha la necessità di ottenere ulteriori informazioni, che non rientrano tra quelle più generali rintracciabili nella sezione Faq, si potranno usare come contatti:

  • email a [email protected];
  • il numero fisso 02 89293900 da utilizzare in orario d’ufficio.
Prestito tra privati: approfondimenti