Noipa prestiti – Come fare la richiesta in modo corretto

Noipa prestiti – Tempi di erogazione?

Nella Pubblica Amministrazione l’impiego dei servizi telematici è diventato un obiettivo fondamentale da concretizzare per ridurre le inefficienze. I benefici che ne derivano non sono stati riservati solamente agli utenti, ma sono stati rivolti principalmente agli amministrati, ovvero ai dipendenti statali stessi. In quest’ottica già da alcuni anni è stata introdotta la possibilità di poter richiedere i Noipa prestiti (approfondimento: Piccolo prestito Noipa).

Di che cosa si tratta? Sicuramente la terminologia usata in modo corrente può far pensare alla nascita di una nuova categoria di prestiti, ma nella pratica si tratta esclusivamente della possibilità di richiesta del piccolo prestito Inps, tramite il canale telematico. Per un certo lasso di tempo, la richiesta dei prestiti tramite Noipa ha convissuto con la modalità cartacea, ma già da alcuni anni è diventata la modalità esclusiva che si deve seguire.

Anche per quanto riguarda i prestiti pluriennali Inps, le richieste dovranno seguire l’iter telematico (tramite sito Inps), previo però intervento da parte dell’amministrazione, che dovrà far partire la richiesta per via telematica.

Che cosa si deve fare?

Per ottenere il piccolo prestiti Inps ex gestione Inpdap bisogna possedere i requisiti minimi imposti dal regolamento del piccolo prestito stesso. In aggiunta, rispetto al passato (quando si doveva stampare e compilare il modulo, per poi presentarlo alla propria amministrazione) si devono avere i requisiti che permettono di accedere all’area self service presente nell’area utenti di Noipa.

Quindi coloro che vogliono richiedere i prestiti dovranno entrare con le proprie credenziali nell’area riservata Noipa, successivamente entrare nell’area self service e procedere con le simulazioni o direttamente con la richiesta del finanziamento, scegliendo la durata del rimborso (dalla quale dipende anche l’importo massimo che può essere ottenuto).

Con questo sistema si risparmia il tempo che prima doveva essere destinato alla compilazione della domanda e alla sua consegna alla propria amministrazione, con l’aggiunta di quello che quest’ultima impiegava per mandare avanti la pratica. Inoltre il sistema indiretto sottraeva al richiedente la possibilità di poter seguire lo stato di avanzamento della pratica stessa.

Tempi di erogazione?

Il piccolo prestito è soggetto ad alcune limitazioni che possono incidere sul fattore tempo. La più importante è legata allo stanziamento della quota del fondo che viene adibita all’erogazione del piccolo prestito: se il plafond dovesse essere insufficiente si dovrebbe attendere la tranche successiva, con un forte ritardo sulle chance di vedersi accordata la somma.

Per quanto riguarda invece i tempi di erogazione previsti (con adeguata copertura da parte del fondo sulla somma richiesta) si parla di un minimo di 45 giorni fino ad un massimo di 60 giorni. C’è quindi da notare che:

  • il piccolo prestito Inps ex gestione Inpdap non può rientrare nella categoria dei prestiti veloci, che sono concessi dalle banche con tempistiche notevolmente ridotte;
  • pur rappresentando un prestito personale che generalmente viene collegato a necessità con carattere di urgenza, nella pratica non permette di affrontare spese improvvise (il discorso cambia solo nel caso delle richieste di rinnovo, che però impongono che già si abbia un piccolo prestito in corso).

Che cosa serve?

Per Noipa prestiti è stato creato anche un video tutorial, che serve per spiegare le modalità pratiche di richiesta del finanziamento. Tuttavia per prima cosa bisogna essere registrati, e quindi avere le credenziali necessarie. Queste possono essere rappresentate da:

  • codice fiscale e password;
  • carta servizi nazionale.

Questi codici servono solo per entrare nell’area riservata di NoiPa. In aggiunta (nel caso di uso di codice fiscale e password che servono al solo accesso) si dovrà anche avere il Pin personale dispositivo che servirà per rendere operativa ogni scelta e ogni richiesta che verrà effettuata all’interno dell’area personale.

Approfondimento: Cessione del quinto NoiPa.

Come fare?

Vediamo in modo semplice i vari passaggi da seguire per poter fare la richiesta di Noipa prestiti. Ipotizziamo il caso in cui utilizzeremo il codice fiscale e la password al primo accesso. Si dovrà innanzitutto avere la registrazione in regola, quindi aver autenticato i dati che servono per la comunicazione con NoiPa ovvero: indirizzo e-mail e numero di cellulare. Come già accennato è necessario avere anche il codice pin per le operazioni dispositive.

Entriamo all’interno dell’area riservata di NoiPa inserendo codice fiscale e Password. Una volta entrati sceglieremo le funzioni presenti nei servizi “on line”. Da qui selezioneremo l’area del “self service”. All’interno di quest’area, nel quadrato che si trova sulla sinistra, troveremo i vari servizi disponibili (ad esempio 730, previdenza complementare, ecc) dove andremo a scegliere la voce Piccolo Prestito.

Una volta aperta la sezione ci troveremo davanti a 4 possibili operazioni:

  • simulazione del piccolo prestito: è consigliato prima procedere a delle simulazioni, semplicemente biffando l’apposita casellina e poi selezionando il tasto in basso con la dicitura “Avanti”. Si possono fare tutte le simulazioni che si vuole, e nessuna sarà impegnativa. Infatti ancora non stiamo effettuando una formale richieste del prestito;
  • richiesta piccolo prestito: biffando la casellina corrispondente facciamo partire la richiesta formale del finanziamento. Non si dovranno compilare tutti i campi, ma solo quelli relativi alla durata del finanziamento. Infatti il sistema stesso parte dai dati relativi allo stipendio che percepisce periodicamente il richiedente. Al termine del periodo di elaborazione della richiesta, quando il prestito sarà concesso, la somma accordata verrà accreditata sul conto corrente che risulta nella registrazione, e poi automaticamente avverrà la trattenuta a monte dello stipendio della rata da rimborsare, ogni mese, fino al termine del piano di ammortamento scelto;
  • rinuncia Piccolo prestito: tramite questa voce, in qualsiasi momento (prima dell’erogazione), sarà possibile interrompere l’iter della pratica di richiesta;
  • visualizzazione Piccolo Prestito: con questa selezione si può seguire a che punto è la pratica. Se si ha intenzione ad esempio di rinunciare, si deve prima fare il controllo con la Visualizzazione, e poi successivamente selezionare quella di rinuncia.

Per ogni voce selezionata, per passare alla fase successiva, si dovrà sempre cliccare sul pulsante con la dicitura “Avanti”.

Vedi anche Preventivo prestiti in convenzione Inpdap.

Conclusioni

Il sistema che permette sulla carta di usufruire di tanti servizi “diretti” con una riduzione della tempistica di elaborazione delle varie richieste, nel caso del piccolo prestito (all’interno dei servizi online di NoiPa prestiti) non ha portato fattivamente a un reale beneficio sulla durata dell’iter in senso stretto. Infatti i tempi di 45 e 60 giorni stimati dallo stesso sistema sono notevolmente superiori a quelli che vengono impiegati dalle banche online disposte oggi a concedere tassi anche abbastanza ridotti.

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