Prestito 6000 euro: come individuare il migliore per te?

Tassi, spese accessorie e durata: come scegliere un prestito da 6000 euro?

Un prestito da 6000 euro può essere richiesto sia come prestito personale sia come finalizzato all’acquisto di un bene (ad esempio un finanziamento acceso per l’acquisto di mobili o viaggi). La cifra, invece, non è semplice da ottenere con carte revolving.

Approfondimenti: Come scegliere una carte revolving).

Rapporto rata e durata: lungo o breve periodo?

Seimila euro incomincia quindi a rappresentare una cifra abbastanza elevata e di conseguenza risulta essere un importo da rimborsare preferibilmente in tempi medio-lunghi, infatti, per avere una rata mensile prossima ai 100 euro (per il calcolo basta usare un calcola rata generale oppure uno di una banca o finanziaria) generalmente il piano di rimborso deve essere all’incirca di 6 anni. Questo può costituire un problema se ci si rivolge a quelle banche e finanziarie che prevedono una durata massima fino a 60 rate.

Il preventivo online: come si può ottenere?

E’ da sottolineare come il preventivo debba avere delle caratteristiche ben specifiche e non va perciò confuso con i già citati simulatori o calcolatori online. Questi ultimi servono per valutare l’importo della rata e il livello di convenienza, ma non prendono in considerazione molti fattori, non da ultimo il tipo di reddito che verrà offerto come garanzia.

Non solo, in molti casi si possono verificare delle differenze di tasso se la richiesta avviene senza busta paga ma con garante oppure con reddito da lavoro autonomo, o se è da lavoro dipendente. In questo caso ci possono essere differenze anche a seconda del tipo di contratto (a tempo determinato o indeterminato), del settore di appartenenza (pubblico o privato) e se si tratta di un rapporto lavorativo part time o full time.

Infatti non mancano le situazioni in cui alla richiesta di un finanziamento senza busta paga ma con reddito autonomo (o altro) sono applicati tassi di interesse un poco più elevati rispetto a quelli previsti per i redditi da lavoro dipendente (al pari di quanto avviene sulla cessione del quinto a seconda che il richiedente lavori nel settore pubblico o privato).

Le differenze sono davvero molte e il miglior modo per avere un’idea il più precisa possibile è quello di farsi fare un preventivo sulla base dei propri documenti, ricordando che un preventivo non è mai vincolante e che deve essere rilasciato in modo gratuito.

Preventivi anche online?

Solo in alcuni casi (esempi si hanno con Agos e Findomestic) partendo dall’uso del calcolatore, prima dell’invio formale della richiesta di concessione del finanziamento, si accede al preventivo e poi successivamente si passa alla fase di invio dei documenti, ecc (vedi anche Richiesta preventivo finanziamento online).

Per capire meglio le differenze rispetto ad un normale simulatore facciamo qualche esempio ricordando innanzitutto che quando si sfrutta un calcola rata che prevede anche la possibilità di procedere con la richiesta, sotto alle varie condizioni economiche (che dipendono dalla scelta di importo e durata), deve essere riportata almeno una dicitura che rimanda al Modulo Secci o in modo diretto al Preventivo.

N.B. Tali documenti andrebbero scaricati e visionati con attenzione prima di procedere (se non lo si fa non ci sono blocchi alla procedura, ma non è prudente farlo).
Come prima ‘simulazione’ proponiamo il tool online presente sul sito ufficiale di Agos in cui troviamo il Modulo SECCI da scaricare sotto alla finestra della rata, come evidenziato nello screenshot:

modulo secci agos

Findomestic rimanda invece proprio alla voce Preventivo, come nello screenshot successivo:

modulo secci findomestic

Come evidente, se si sta cercando un vero e proprio preventivo online, questo può essere ottenuto solo dalle finanziarie e banche online, altrimenti ci si deve rivolgere direttamente agli sportelli bancari. In questi casi, per evitare di ritrovarsi in file e giornate perse, si può sfruttare il servizio di prenotazione di un appuntamento, offerto, ad esempio, da Unicredit.

Esempi

Il mercato dei tassi è, ad oggi, molto disomogeneo, aspetto che si acutizza nei periodi di difficoltà economiche generalizzate. Consideriamo il caso di un prestito da 6000 euro da rimborsare in 72 rate (quelli di seguito sono dei semplici esempi con carattere esemplificativo).

Agos

Al 22 settembre 2020 (Fonte: sito ufficiale) Agos prevede una rata di poco superiore ai 102 euro al tasso Taeg di 8,29% partendo da un Tan di poco inferiore al 6%. Come già evidenziato, la richiesta può avvenire anche totalmente online attraverso un semplice procedura guidata che accompagnerà il richiedente anche nell’upload dei documenti e nelle fasi di firma digitale.

Findomestic

La banca del gruppo Bnp Paribas arriva a una rata di poco superiore a 103 euro, con un Taeg del 7,56%. Anche in questo caso la richiesta potrà avvenire via web in modalità 100% paperless. Dal tool online di Findomestic le durate proposte per tale importo vanno da 18 a 84 mesi.

(Fonte: sito ufficiale Findomestic – Data: 22 settembre 2020)

Compass

Con Compass la rata mensile per un piano di ammortamento in 6 anni arriva a poco meno di 106 euro. Ancora una volta la richiesta potrà avvenire anche online semplicemente cliccando su Prosegui dopo aver verificato l’adeguatezza del preventivo via web in base alle proprie necessità. Ricordiamo che per 6 mila euro con Compass non è possibile superare i 7 anni di piano di ammortamento visto che le durate sopra agli 84 mesi sono riferite agli importi maggiori di 15000 euro.

Attenzione: in tutti e tre i casi il sistema di calcolo ed i relativi interessi variano a seconda della durata scelta. Proprio per questo è essenziale procedere a più simulazioni in modo da valutare la soluzione più adatta in base alle proprie necessità.

L’allineamento delle rate nonostante Tan di partenza molto differenti, danno inoltre la misura di quanto possano pesare sulla rata finale le spese accessorie.

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