Prestito 70000 euro – Le 4 offerte migliori

Prestito 70000 euro: Credit Agricole, Intesa, Unicredit o Bnl?

Gli anni passati sono stati caratterizzati da una lunga serie di provvedimenti che hanno ritoccato le garanzie e le tutele dei consumatori, soprattutto con la Riforma del credito al consumo, trascinando anche altre categorie di finanziamenti, primo fra tutti il prestito personale.

Indice

La soglia di 70 mila euro per il credito al consumo

Alcune “raccomandazioni” della Ue hanno costretto gli Istituti di credito ad adeguare i massimali finanziabili, ma solo le grandi banche hanno esteso le cifre al di sopra della soglia dei 70000 euro. Infatti se si guarda ai prodotti delle finanziarie, come ad esempio Agos, ci si deve fermare a 30000 euro, la tradizionale soglia fissata precedentemente per il credito al consumo.

mazzette di euro

Stesso discorso anche per alcune banche come ad esempio Compass e Findomestic (entrambe ex finanziarie) con le quali è possibile arrivare a settantamila euro solo con la cessione del quinto.

Quali alternative ci sono: mutuo o prestito personale?

Le possibilità di ottenere un prestito 70000 euro si concentrano sui prestiti non finalizzati (con condizioni specifiche e particolari legate ad esempio al risparmio energetico e l’installazione di pannelli come nel caso di Cariparma), oppure sui mutui, con una maggiore propensione ai mutui di liquidità e per gli over 60 anni anche la formula del prestito vitalizio ipotecario.

Le limitazioni che si possono incontrare sono differenti, poiché per i prestiti ci possono essere i limiti reddituali (sopperibili con le giuste garanzie che rimangono personali), mentre per i mutui di liquidità e il prestito vitalizio, è necessaria la capienza del valore dell’immobile da porre in garanzia, ed ovviamente i costi accessori tendono ad essere più elevati.

Nella scelta delle alternative, qualora ci fossero tutte le condizioni che rendono le varie soluzioni accessibili, non si può parlare di convenienza dell’una a scapito dell’altra se non sul piano strettamente personale, valutando in primis la tempistica di rimborso che può essere abbastanza differente (vedi anche Prestiti online immediati).

I dipendenti pubblici e privati e i pensionati, a differenza degli autonomi, hanno dalla loro parte anche la possibilità di accedere alla cessione del quinto, che fa parte sempre dei prestiti personali, anche se nella maggioranza dei casi non si va oltre i 60000 euro, ma non mancano prodotti che arrivano a 70000 o 75000 euro.

Esempi di prestiti da 70 mila euro

UniCredit

logo di unicredit

UniCredit tocca o supera la soglia del prestito da 70000 euro con due prodotti. Parliamo innanzitutto de il Credit Express Dynamic che parte da 1000 ed arriva fino a 100.000 euro (per le sole ristrutturazioni altrimenti la cifra si ferma a 75000 euro), rimanendo sempre nell’ambito del prestito personale. A questo finanziamento si aggiunge la versione Compact che ha un intervallo che va da 3000 a 75000 euro. La durata massima è di 120 mensilità. Ma attenzione, questa seconda alternativa è un prestito di consolidamento quindi può essere richiesto solo per unire altri finanziamenti già in essere con altri istituti di credito.

(Fonte: sito ufficiale Unicredit – 28 novembre 2022)

BNL

logo bnl

BNL per la stessa massima durata di 120 mensilità arriva come cifra massima a 100.000 euro con In Novo a Tasso Fisso. A questo si aggiungono anche i due prestiti Green rivolti rispettivamente all’acquisto di un auto elettrica (od ibrida) e all’aumento dell’efficienza energetica del proprio immobile.

(Fonte: sito ufficiale Bnl – 28 novembre 2022)

Credit Agricole

logo credit agricole

Credit Agricole ha ereditato da Cariparma l’orientamento per i prestiti personali e con il prestito personale Flessibile si arriva fino a 75.000 euro da restituire sempre entro al massimo le 120 rate mensili.

(Fonte: sito ufficiale Credit Agricole – 28 novembre 2022)

Intesa Sanpaolo

logo intesa sanpaolo

Intesa Sanpaolo con il Xme Prestito Facile permette di ottenere fino a 75.000 euro (fino a 50 mila euro solo tasso fisso, oltre si ha la possibilità di decidere anche per il tasso variabile) con una durata di rimborso fino a 10 anni.

(Fonte: sito ufficiale Intesa Sanpaolo – 28 novembre 2022)