Prestito Chirografario: cosa significa?

Caratteristiche principali dei prestiti chirografari

La più grande categoria di prestiti è rappresentata proprio dal prestito chirografario, che a sua volta accompagna uno dei requisiti fondamentali dei contratti che sono alla base delle operazioni di finanziamento, ovvero quello della firma del richiedente che accetta le varie condizioni economiche e tutti gli obblighi riportati nel documento stesso.

Infatti sia i prestiti personali che i prestiti finalizzati, fino ad arrivare ai prestiti d’onore, sono delle sotto categorie di prestito chirografario. Si tratta di una forma molto usata per finanziare le aziende, ma anche i privati.

Caratteristiche del prestito chirografario

Perché il contratto sia valido è solo necessario che chi sottoscrive il contratto, impegnandosi alla restituzione della somma erogata dalla banca, abbia potere di firma, e ciò vale tanto per il prestito ad aziende che a privati. E’ logicamente improprio sostenere che la sola garanzia del prestito sia rappresentata dalla “firma” del richiedente/debitore, in quanto questi, apponendo la firma, accetta di garantire il prestito (sia esso un prestito personale o finalizzato) tramite il proprio reddito.

Non a caso anche la cessione del quinto dello stipendio e la cessione del quinto della pensione sono delle forme di prestito chirografario. La durata del piano di ammortamento invece non ha valore per la determinazione della loro natura di “prestiti chirografari” in quanto tanto i prestiti veloci quanto quelli di medio o lungo periodo vi rientrano. Non sono invece prestiti chirografari: il prestito con pegno e il prestito vitalizio ipotecario, oltre che il mutuo ipotecario.

I tassi del prestito chirografario

Le banche tendono a proporre dei prestiti a tasso variabile al di sopra di determinate soglie, e di tasso fisso al di sotto. In alcuni casi sono proposte delle soluzioni ibride, con il tasso variabile con cap o soluzioni similari. I tassi tendono a variare a seconda che si opti per prestiti online o tradizionali, e se questi rientrano nella categoria di prestiti personali o finalizzati (dove è possibile trovare anche i prestiti a tasso zero).

Esempio di prestito chirografario

La categoria che banca Unicredit riserva al prestito chirografario è molto estesa. Tra i veri prodotti la sezione del CreditExpress è molto ben strutturata, con soluzioni che vanno dal prestito veloce (con una soluzione dedicata anche ai giovani) al prestito per il consolidamento debiti, con importi che quindi vanno dai 2000 ai 75 mila euro;

Banca Intesa offre differenti prodotti, puntando più su una politica di targettizzazione dei prestiti, da qui la proposta del prestito superflash dedicato in particolare ai lavoratori precari, oltre al prestito Maxi pignoratizio che presenta invece un carattere più generale, con importi medio elevati.