Prestito Inpdap decennale: non solo per ristrutturazione casa

Prestito decennale Inps diretto o indiretto: caratteristiche e differenze

I prestiti pluriennali “Inpdap” possono essere di tipo diretto o indiretto, e si presentano con due possibili durate, ovvero quinquennali o decennali. Per il prestito Inpdap decennale diretto, ci devono essere delle motivazioni ben specifiche per poterne fare richiesta, mentre per quelli garantiti, venendo erogati da banche che hanno accordi con l’ente previdenziale al fine di offrire delle condizioni migliori rispetto a quelle di mercato, normalmente si ha una normale cessione del quinto dello stipendio, che bypassa la necessità di dare motivazioni specifiche.

Requisiti minimi

Ci sono 8 situazioni che possono giustificare la richiesta di un prestito decennale diretto (vedi anche Prestito per ristrutturare casa), per lo più concentrate intorno alla casa (dalle richieste di ristrutturazione, a quelle di acquisto, costruzione e manutenzione straordinaria o riscatto da case popolari o enti). Prima di vedere quali sono i casi in cui può essere richiesto in modo più specifico, bisogna ricordare che la richiesta stessa può essere fatta solo da coloro che possiedono i seguenti requisiti:

  • 4 anni di anzianità nelle proprie mansioni pubbliche;
  • 4 anni di contributo nel fondo della Gestione unitaria;
  • contratto a tempo indeterminato;
  • contratto a tempo determinato con anzianità di almeno 3 anni, e durata residua pari a quella del finanziamento pluriennale richiesto.

Quali sono le situazioni in cui possono essere richiesti i prestiti pluriennali?

  1. Riscatto di alloggi di cui si è affittuari, di tipo polare oppure di proprietà di enti pubblici (importo finanziabile max pari a quello di riscatto);
  2. Lavori per ristrutturazione, risanamento o restauro, o manutenzione straordinaria della casa che sia di proprietà, in locazione o usufrutto (max 100 mila euro);
  3. Acquisto o costruzione (max 150 mila euro);
  4. Acquisto da cooperativa (max pari all’importo previsto nel contratto);
  5. Anticipata estinzione o eventuale riduzione dell’importo del mutuo;
  6. Malattie gravi;
  7. Casi eccezionali che richiedono un forte esborso economico, di valore sociale (max 50 mila euro).

Tassi e presentazione della domanda per il prestito decennale Inps

Indipendentemente dalle ragioni o somme richieste, il tasso di interesse è fissato (dal 2011, quindi valido per il 2012, 2013, 2014, ecc) a: 3,50%, più 0,50% per le spese i gestione, più la quota della copertura assicurativa, così come risulta dalle tabelle dell’inpdap.

La domanda va fatta usando l’apposita modulistica, reperibile sia online (sul sito dell’Inps ma non solo) che presso i vari uffici territorialmente presenti.

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