Scopri come ottenere facilmente un finanziamento o un mutuo per ristrutturare un immobile
Per eseguire le opere di ristrutturazione, nel caso in cui non si abbia la liquidità necessaria, si può accedere ai:
- finanziamenti da ristrutturazione(che rientrano nella categoria dei finanziamenti finalizzati ma che non richiedono forme di garanzia reale come nel caso di ipoteca sull’immobile);
- prestiti personali;
- mutui di ristrutturazione che generalmente consentono di ottenere somme più elevate (purché non superino delle percentuali calcolate sul valore dell’immobile ristrutturato) e che richiedono anche l’iscrizione dell’ipoteca sull’immobile come garanzia.
I mutui possono essere concessi sia in una sola soluzione che in Stato di Avanzamento Lavori che, anzi, è la formula più usata quando si tratta di ristrutturazioni di un certo peso.
Inoltre con i mutui si ottengono finanziamenti a tassi più bassi, piani di ammortamento più lunghi, ma c’è anche la limitazione della suddetta iscrizione dell’ipoteca che nella maggior parte dei casi è di primo grado (per cui in caso di una casa su cui grava già un mutuo di acquisto l’unica possibilità rimane quella di sostituire o surrogare il mutuo in corso, accedendo a un mutuo + ristrutturazione).
Caratteristiche e tassi
In base al tipo di ristrutturazione, soprattutto nel caso dei finanziamenti destinati ad opere di riqualificazione energetica, alcune banche prevedono l’applicazione di tassi agevolati (vedi anche Prestito prima casa). Un aspetto che però non rappresenta una regola ed impone di valutare le varie alternative disponibili al momento del bisogno.
Non solo, anche per quanto riguarda la tipologia dei tassi, generalmente i finanziamenti per una ristrutturazione prevedono più possibilità di scelta, andando anche su tassi variabili, oltre al fisso, o soluzioni miste tra fisso e variabile. Questo accade perché si tratta di prestiti pensati per chi vuole somme importanti e preferisce piani di rimborso lunghi, che possono arrivare anche a 15 anni di rateizzazione. Tuttavia ogni banca ha una propria politica e possono offrire condizioni anche molto diverse tra loro, per cui non è possibile fare un discorso univoco.
Esempi di finanziamenti
Passiamo ora a proporre alcuni esempi di prestito ristrutturazione casa accessibili nel 2020, ricordando che gli istituti di credito seguenti non rappresentano un elenco esaustivo della proposta odierna.
Credit Agricole
Tra le proposte di finanziamento 2020 è interessante il Gran prestito ristrutturazione di Credit Agricole (ex Cariparma), soprattutto per un importo di partenza di soli 10 mila euro (nella media delle offerte si parte da un importo minimo di 30 mila euro, fino a un massimo di 50 mila euro). L’importo massimo può invece arrivare fino a 75 mila euro. In più il rimborso è reso più flessibile grazie alle opzioni:
- modifica rata (in aumento o in riduzione);
- salta rata (che permette di posticiparne il pagamento).
(Fonte: sito ufficiale Crédit Agricole – Data: 20 maggio 2020)
Banca Mediolanum
La banca milanese propone tassi di favore soprattutto nel caso in cui si scelga il mutuo di ristrutturazione (nel programma Riparti Italia), con spread agevolato ma rimane il limite di garanzia data dall’ipoteca di primo grado sull’immobile. Per richiederlo bisogna essere correntisti da almeno 3 mesi con banca Mediolanum ed avere un “Risparmio gestito” o titoli per almeno 5 mila euro.
Le somme che si possono ottenere, condizionate dalle garanzie (titoli) offerte e da quelle reddituali, vanno dai 4 mila euro fino ad un massimo di 100 mila euro, con un piano di ammortamento da 12 a 120 rate.
(Fonte: sito ufficiale Banca Mediolanum – Data: 20 maggio 2020)
Findomestic
Findomestic propone importi fino a 60 mila euro rimborsabili fino ad un massimo di 10 anni (la durata dei piani di ammortamento dipendono dalla somma richiesta). Si tratta in realtà di un prestito personale che si potrà decidere di usare, se si vuole, anche per ristrutturazione senza però dover dare dimostrazione del tipo di uso che se ne andrà a fare.
(Fonte: sito ufficiale Findomestic – Data: 20 maggio 2020)
Credem
Con Credem troviamo il mutuo chirografario Energia destinato appositamente ai lavori da effettuarsi per migliorare l’efficienza energetica. L’importo finanziabile arriva al 100% della spesa da sostenere per acquistare e installare i pannelli fotovoltaici. Il tasso potrà essere multiswitch, fisso o variabile. L’importo minimo richiedibile è pari a 75 mila euro mentre la durata massima può arrivare a 180 rate.
(Fonte: sito ufficiale Credem – Data: 20 maggio 2020)
Unicredit
Unicredit offre un’ampia scelta non solo di mutui ma anche di prestiti per la ristrutturazione e l’acquisto di una casa. Per la sezione prestiti gli importi massimi arrivano fino a 100 mila euro, partendo da un minimo di 5 mila. Per chi è orientato ad una ristrutturazione troviamo in particolare due possibili alternative:
- il CreditExpress Rinnova che permette di finanziare la ristrutturazione edilizia, le opere di restauro e di manutenzione sia ordinaria che straordinaria, così come previsti da D.L. n. 63 del 04.06.2013);
- il CreditExpress Green che invece è la soluzione pensata per la riqualificazione energetica della propria abitazione. Anche in questo caso si deve firmare la dichiarazione di conformità di lavori così come previsto dal D.L. n. 63 del 04.06.2013.
Fonte: sito ufficiale Unicredit – Data: 20 maggio 2020
Ristrutturazione, finanziamenti e agevolazioni fiscali
Le agevolazioni fiscali legate alle ristrutturazioni, che sono state recentemente incrementate per incentivare la ripresa del settore edile, non sono assolutamente incompatibili con la richiesta di finanziamenti per la realizzazione dei lavori necessari.
Tuttavia non è sufficiente richiedere un “prestito di ristrutturazione” per accedere automaticamente a tali agevolazioni, ma bisogna attenersi ad alcune condizioni particolari e seguire le modalità richieste (come i pagamenti tramite bonifici per “ristrutturazione”), e sempre sulla base delle spese effettivamente sostenute e debitamente certificate.
