Comprare uno smartphone a rate: le possibili alternative

Smartphone a tasso zero: finanziamento tradizionale o tramite le offerte dei provider?

L’innovazione tecnologica e l’attenzione alle mode rendono gli smartphone obsoleti in tempi rapidissimi. Per cui l’acquisto a rate va attentamente valutato (vedi Finanziamento Apple), a meno che non si tratti di modelli che siano in grado di uscire fuori da queste logiche (come l’iPhone 6 e il Samsung S8 Galaxy).

L’acquisto a rate di uno smartphone è comunque un’opzione molto diffusa e facilmente realizzabile considerato che nella maggioranza dei casi è possibile fare questo tipo di acquisto direttamente tramite i vari provider (Tim, Wind Tre, oppure con Iliad e Vodafone). Attenzione, però: spesso in questi casi è previsto un vincolo contrattuale, comprensivo anche delle tariffe telefoniche, per un periodo che oscilla tra i 30 e i 36 mesi, a meno di pagare salatissime penali in caso di interruzione anticipata del contratto.

uomo indeciso se a rate o no
Tra le proposte dei vari provider, particolarmente innovativa è Tim Next, che permette di fare un acquisto di un Samsung Galaxy, iPhone, Oppo e molte altre marche con dilazione in 30 mesi. Tuttavia si rimane legati a Tim, con pagamento della tariffa ricaricabile, per tutto il periodo con l’aggiunta del premio assicurativo che varia a seconda dell’importo di ‘valore/prezzo di acquisto’ dello smartphone.

(Fonte: siti ufficiali – Data: 20 aprile 2022)

Scegliere di acquistare a rate uno smartphone siglando un contratto con un operatore telefonico da un lato presenta dunque lo svantaggio di vincolarsi per periodi molto lunghi, per cui al termine si ha un device ormai sorpassato, ma di contro offre il vantaggio di un prezzo complessivamente sborsato inferiore al prezzo di acquisto in un’unica soluzione, anche senza anticipo.

Altro aspetto negativo è il fatto che il sistema di pagamento più accettato dalle compagnie telefoniche per vendere a rate smartphone è la carta di credito.

Le banche concedono la carta di credito a chi offre garanzie reddituali solide: quindi chi è senza busta paga (o altro reddito dimostrabile) difficilmente potrà riceverla.

serie di modelli visti dal posteriore
Molte società emettono o collocano carte di pagamento spedite online e rilasciate senza alcun controllo reddituale sul richiedente: quindi anche coloro che non hanno busta paga, cattivi pagatori o protestati possono riceverle.

Ma bisogna fare attenzione perché, nonostante alcune presentino un ‘look’ simile alle carte di credito (nominative e con i numeri in rilievo) si tratta comunque di carte prepagate, quindi non accettate per rateizzare smartphone o altri prodotti simili.

(Fonte: siti ufficiali – Data: 20 aprile 2022)

I prestiti tradizionali

Per ovviare a queste problematiche è sempre possibile acquistare a rate uno smartphone accendendo un classico prestito finalizzato, aderendo ai finanziamenti che le catene di negozi di tecnologia riservano ad alcuni prodotti (con un piano di ammortamento per 10 o 20 mensilità). Questa soluzione presenta il vantaggio di non vincolarsi ad alcun operatore specifico, usufruendo comunque di una rateizzazione, in periodi promozionali anche senza interessi.

In questo caso lo svantaggio sta nel fatto che si fa un vero e proprio contratto di finanziamento, la cui approvazione dipende dalla fase di istruttoria della finanziaria (il prestito può quindi essere rifiutato).

Ma conviene? Se non si riesce a spuntare il tasso zero, la rateizzazione la pagheremo a caro prezzo: sommando tutte le rate mensili da pagare per i mesi previsti dal contratto puoi facilmente comprendere come l’acquisto del cellulare sia in realtà costoso (in media parliamo di 200/300 euro sopra il valore di mercato).

(Fonte: siti ufficiali – Data: 20 aprile 2022)

L’alternativa senza busta paga e senza carta di credito: le dilazioni di pagamento con conto corrente

Ci sono casi in cui è possibile procedere all’acquisto di uno smartphone a tasso zero ovvero quando sono disponibili le dilazione dei pagamenti che vedono PagoDIL by Cofidis tra le proposte più note.

Tra i pro di PagoDIL troviamo indubbiamente la rateizzazione senza interessi e la possibilità di accedervi solo con un bancomat, senza presentare documenti di reddito. La dilazione almeno sulla carta è quindi accessibile anche a cattivi pagatori e protestati.

Come fare? Per accedere alla dilazione di pagamento con PagoDIL è sufficiente presentarsi alla cassa di un negozio convenzionato muniti di una carta bancomat abilitata, telefono cellulare, codice fiscale e un documento d’identità valido.

PagoDIL è molto diffuso nei negozi fisici, un po’ meno presso gli e-commerce anche se non mancano eccezioni specializzate soprattutto negli smartphone Apple.

Un’altra possibilità più recente per acquistare online un telefono a rate è data da prodotti come Scalapay, Klarna e Clearpay che permettono anch’essi di pagare a rate senza interessi e senza documentazione reddituale. Rispetto a PagoDIL parliamo di proposte molto frequenti soprattutto online mentre il piano di ammortamento è generalmente ridotto (spesso presentano un numero fisso di rate pari a tre). Per accedervi è necessario possedere una carta di pagamento (di debito o di credito) accettata dal sistema. In tutti questi casi parliamo di piccoli prestiti veloci senza garanzie reddituali.

Novità!

logo di apppago di sella credit

Un discorso simile ai precedenti si ha anche con APPpago di Banca Sella. Per questa alternativa la durata è scelta dal cliente tra il minimo e massimo proposto dall’esercente. Tasso anche in questo caso pari a zero. Ad oggi si tratta di una proposta non possibile per gli acquisti sul web.

(Fonte: siti ufficiali – Data: 20 aprile 2022)

Informazioni in archivio

Se non si vuole un vincolo con operatore, e poter ottenere un vero finanziamento a tasso zero, anche superiore ai 20 mesi, c’è il servizio di Unicredit con Subito banca store.

Guida Acquisti a rate