Prestiti per telefono: opinioni sulla reale convenienza

Prestiti telefonici: pro e contro

La potenza dei servizi di home banking e phone banking hanno sostenuto ed alimentato la diffusione di prodotti che vengono classificati come prestiti per telefono, che generalmente rientrano nella categoria di quelli personali, entro un importo anche abbastanza elevato, potendo arrivare fino a 30 mila euro (sempre a seconda delle politiche di credito adottate dalle banche che li sponsorizzano). Tra le prime finanziarie a proporli in questa veste ci sono stati Prestitel e Findomestic, ma bisogna sempre capirne bene la portata e il funzionamento.

Il Prestito per telefono: come funziona?

Chiedere informazioni non costa nulla, specialmente quando si può contattare un numero verde, ma questa prassi, anche quando riguarda una società finanziaria, non rientra nella categoria dei prestiti per telefono, avendo meramente carattere informativo (anche suggerimenti od opinioni di fattibilità lasciano il tempo che trovano).

Alcune finanziarie offrono la possibilità di ottenere un primo screening, da parte di un operatore che vede se ci sono gli estremi per procedere con la richiesta di un prestito personale. Quindi si viene invitati a procedere all’avanzamento della richiesta, ma di fatto tutte le successive procedure devono essere veicolate tramite il passaggio della documentazione online (se la società di finanziamento adotta la firma digitale), oppure via agenzia o posta nella maggioranza degli altri casi.

Convengono?

La prima considerazione da fare è che al di là dell’appeal che può avere un parere direttamente positivo sulla fattibilità da parte di un operatore “specializzato” nel procedere con la richiesta, ciò non offre alcuna garanzia.

Infatti per poter essere certa della possibile concessione del finanziamento, la banca o la finanziaria ha bisogno di tutta la documentazione personale e reddituale (vedi anche Finanziamenti per iscritti al Crif). Inoltre ci si priva della possibilità di avere sotto mano una serie di preventivi da mettere a confronto, così come sarebbe opportuno fare, per trovare la soluzione migliore.

Detto ciò un giudizio a priori sulla convenienza non è comunque possibile, ma c’è da sottolineare che così come avviene con quei servizi bancari che non hanno alcun costo se ne usufruisce online (senza cioè il ‘peso’ dello stipendio dell’operatore), ma che richiedono molto spesso un contributo se sono utilizzati tramite phone banking con carattere dispositivo, è davvero improbabile che costituiscano la soluzione più economica.