Cessione del quinto Bper: come funziona?

La cessione del quinto rientra tra i finanziamenti che spesso vengono erogati tramite agenti e intermediari, oltre che da banche e finanziarie. Con Bper la cessione del quinto non fa eccezione visto che può essere richiesta:

  • tramite una delle filiali del gruppo;
  • rivolgendosi ad agenti monomandatari per l’attività finanziaria;
  • riferendosi agli intermediari autorizzati muniti dell’apposito mandato.

Tale varietà di canali è dovuta al fatto che la cessione del quinto Bper è un prodotto erogato da Bibanca, che vede tutti gli altri soggetti come le filiali e gli intermediari come collocatori di un suo prodotto (vedi anche Mediatori creditizi, società finanziarie e banche).

Quale canale scegliere?

Come accade per ogni prestito personale o finalizzato, i tassi di interesse dipendono dal momento della richiesta oltre che da eventuali attività promozionali. Tuttavia anche la scelta del canale di richiesta può portare a notevoli differenze dovute al compenso, a titolo di commissione, nel caso di agenti e intermediari. Considerato che l’importo della commissione viene calcolato con una percentuale del 2% sulla somma richiesta e accordata, l’importo può essere anche notevole.

foto del logo di una banca Bper reale

Caratteristiche e costi

Oltre all’applicazione o meno di commissioni di intermediazione, come costi fissi troviamo quelli legati alla copertura assicurativa obbligatoria che al 22 agosto 2021 è a carico del richiedente (finanziato). A questi si aggiungono le spese di istruttoria mentre non ci sono costi di comunicazione né di rendicontazioni annuali o obbligatorie da parte della banca.

Quindi, riassumendo le possibili commissioni sono:

  • costo di istruttoria: viene calcolato con percentuale del 3% sull’importo richiesto e accordato;
  • eventuali interessi di pre-ammortamento;
  • tasso di interesse a regime (tasso fisso per tutta la durata del finanziamento);
  • costi assicurativi: 26% per la copertura rischio vita caso morte e 15% per il rischio di perdita di impiego (questo è a carico solo dei dipendenti sia pubblici che privati).

Per quanto riguarda le altre caratteristiche, troviamo un importo minimo richiedibile che è pari a 3600 euro mentre l’importo massimo è diversificato a seconda che la richiesta sia da parte di dipendente pubblico o privato. Invece per i pensionati è previsto lo stesso trattamento sugli importi richiedibili rivolto ai dipendenti pubblici. Per la precisione abbiamo:

  • max 55 mila euro per dipendenti privati;
  • max 75 mila euro per dipendenti pubblici e pensionati.

Sulla durata del piano di ammortamento del prestito rimaniamo ovviamente legati a quella massima prevista per le cessioni del quinto, con una durata fino a 120 mesi (che devono essere compatibili con il limite dell’età anagrafica del richiedente). Come durata minima si parte da 36 mensilità.

Approfondimento: Prestiti a pensionati fino a 90 anni

Nel caso dei dipendenti privati, come limite per la somma ottenibile, oltre alla durata che può essere sfruttata, bisogna considerare l’importo percepito come stipendio netto (valevole anche per dipendenti pubblici, e pensionati) con l’aggiunta del limite del Tfr accantonato.

(Fonte: sito ufficiale Bper – Data: 22 agosto 2021)

Procedura per la richiesta

Prima di tutto bisogna decidere a quale canale riferirsi (nel caso delle filiali Bper può essere utile prima chiamare per prendere un appuntamento).

firma di un contratto

Quindi una volta fatta questa scelta, alla pari di un qualsiasi prestito personale, è consigliato chiedere un preventivo. Per ottenere un preventivo puntuale oppure per procedere direttamente alla richiesta, come documenti sono richiesti:

  • codice fiscale o tessera sanitaria (in originale);
  • documento d’identità valido (carta di identità, passaporto o patente non prossimi alla scadenza);
  • ultima busta paga (dipendenti) e ultimo cedolino della pensione (pensionati);
  • numero dell’IBAN del conto corrente dove ricevere l’accredito della somma (se concessa);
  • ultimo CUD (per dipendenti) e ultimo modello OBIS/M (per pensionati);
  • certificato di stipendio e/o attestato di servizio (per i dipendenti).

Per la cessione del quinto dello stipendio è essenziale avere la residenza in Italia, essere maggiorenni, oltre che avere un contratto a tempo indeterminato con anzianità maturata pari ad almeno sei mesi. Anche per quanto riguarda i pensionati è necessario avere la residenza in Italia, a cui si aggiunge l’obbligo di essere titolari di una pensione non inferiore a 600 euro mensili ed aver compiuto al massimo 79 anni al momento della richiesta della cessione del quinto.

Conclusioni

La cessione del quinto è molto vincolata alla normativa che l’ha istituita. Quindi anche il prodotto della banca romana non presenta particolari novità rispetto a quelle proposte da altri istituti di credito. Le valutazioni si possono fare sulla capillarità dei referenti a cui rivolgersi, sugli importi massimi ottenibili (che non sono tra i più bassi) e ovviamente sui tassi di interesse che sono applicati nel momento in cui si richiede il preventivo ed eventualmente il finanziamento.

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