Prestiti cambializzati a domicilio: pro e contro

Che cosa è un prestito cambializzato a domicilio?

Una delle poche chance che hanno i protestati di trovare un finanziamento è rappresentata dai prestiti cambializzati. Alcune società finanziarie si sono specializzate in questo tipo di finanziamento, offrendo delle tempistiche di erogazione abbastanza veloci, impegnandosi, tra l’altro, anche all’erogazione di prestiti cambializzati a domicilio, che altro non sono che dei prestiti, garantiti anche da cambiali e richiedibili online, il cui importo richiesto, se accordato, viene consegnato a domicilio del richiedente (vedi anche Prestiti a domicilio).

Caratteristiche dei prestiti cambializzati: dalla richiesta online a tempi veloci di erogazione?

Le finanziarie che li propongono “promettono” tempi di decisione molto veloci, che al massimo arrivano a 2 o 3 giorni lavorativi. Di contro i tassi di interesse non sono vantaggiosi, ed in più ci sono i costi legati all’emissione e cancellazione delle varie cambiali.

Anche sugli importi si rientra normalmente all’interno del target dei prestiti personali, con somme comprese tra i 2500 e i 30 mila euro (nel rispetto delle limitazioni previste dalle ultime normative del credito al consumo).

I prestiti cambializzati a domicilio rientrano sempre nella categoria dei prestiti personali. Nella maggior parte dei casi la richiesta può essere fatta online, ma poi le varie pratiche devono essere fatte personalmente a domicilio o presso gli uffici delle finanziarie stesse.

Limiti dei prestiti cambializzati a domicilio

Il primo grande limite sta nel fatto che bisogna affidarsi a delle finanziarie, a volte con una operatività limitata a determinate zone (presenti quasi esclusivamente nella grandi città, come a Roma, Milano Torino, ecc). Non è infatti una formula proposta dalle banche, per cui bisogna fare molta attenzione sulla credibilità e correttezza dei proponenti.

Inoltre i tassi applicati sono abbastanza elevati, anche per giustificarne l’erogazione a cattivi pagatori e protestati, e nella maggior parte dei casi viene imposto un doppio vincolo, che funge da garanzia alla finanziaria erogante e cioè: oltre all’ emissione delle cambiali, il prestito richiede anche la garanzia reddituale per cui, nella maggior parte dei casi, questo tipo di prestito viene concesso comunque solo ai lavoratori dipendenti, il che ne mette in dubbio l’utilità, considerato che questi possono accedere ad una forma di finanziamento più sicura e veloce da ottenere come la cessione del quinto dello stipendio, con in più l’estensione anche ai pensionati (vedi cessione del quinto della pensione).

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