Ipost: tutte le novità con il super Inps

Inps ex-iPost: come funziona e come richiedere il piccolo prestito

Nell’assorbimento dei vari enti, Inps è diventata la titolare anche della gestione ed amministrazione di tutte le funzioni un tempo svolte dall’Ipost. Così quindi come è avvenuto per l’Inpdap, per potersi rivolgere ai servizi ex Ipost, bisogna riferirsi all’apposita sezione Inps ex Ipost.

Cosa cambia con il super Inps?

Il procedimento che dovrà portare all’Inps come solo referente è lungo e verrà realizzato non prima di alcuni anni. Per evitare disagi e rallentamenti nel procedimento, sono state create delle sezioni apposite che permettono, nel caso specifico, ai dipendenti delle poste ed ai suoi pensionati, di ottenere ciò di cui hanno bisogno (sospensione delle trattenute sindacali, gestione e controllo della propria posizione contributiva, ecc) entrando nella sezione dedicata proprio ad essi.

Ovviamente per ottenere informazioni resta sempre la disponibilità del numero verde Inps, che tuttavia manca del grado di specificità di conoscenze e competenze del quale deve essere caratterizzata la sezione Inps ex-iPost.

iPost Inps ed il piccolo prestito

Nel caso della richiesta del piccolo prestito (vedi Condizioni piccolo prestito Inpdap), è sempre iPost il referente principale (non a caso il modulo Cred3 va inviato alla posta certificata di Ipost stessa). Le condizioni ed i requisiti permangono gli stessi degli ultimi anni, che riassumendo sono: Taeg del 5%, e scadenze fissate a 12 mesi, 24 mesi, 36 mesi e 48 mesi. La durata scelta condiziona l’importo del finanziamento che si riesce ad ottenere:

  • per i 12 mesi di ammortamento, il prestito è pari ad una mensilità;
  • per 24 mesi sale a 2 mensilità;
  • per i 36 mesi sale a 3 mensilità, fino ad arrivare a 4 nel caso di 48 rate.

Importante!
Per i rinnovi invece le condizioni sono: nel caso dei 12 mesi di ammortamento, dopo che sono trascorsi almeno 5 mesi; nel caso di quello da due anni, il rimborso deve essere stato fatto per almeno 10 mensilità, per quello triennale il rimborso non deve essere inferiore a 15 mensilità, e per quello da 4 anni bisogna aver pagato non meno di 20 rate.

Tuttavia c’è sempre il doppio vincolo, come requisiti soggettivi, ovvero essere un dipendente, pensionato (vedi Prestiti a pensionati) o familiare dei dipendenti delle poste, ed aver provveduto all’iscrizione al fondo Gestione Unitaria.

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