Mutui Inpdap: vantaggi e agevolazioni dipendenti e pensionati

Mutui Inps ex inpdap: tassi e regolamento 2018

I vantaggi e le agevolazioni correlate ai mutui inpdap non sono venute meno con il passaggio della gestione dei dipendenti pubblici all’Inps (vedi Prestiti pensionati Inps), ed in ogni caso, anche per il 2015 non sono state apportate alcune modifiche all’apposito regolamento.

Rimane quindi come condizione fondamentale per poter richiedere i mutui Inpdap, l’iscrizione alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali, da non meno di 3 anni, ed avere un contratto di lavoro con l’amministrazione pubblica di tipo “indeterminato”.

Questo genere di mutui può essere richiesto senza una valutazione di merito, benché le somme richieste vengano erogate sulla base dell’apposita graduatoria, che tiene conto principalmente dell’ordine di presentazione delle domande stesse. Le uniche eccezioni sono legate all’ipotesi di soggetto già proprietario di un immobile la cui richiesta, in funzione di particolari condizioni, può essere messa in coda alle altre richieste di mutuo prima casa od addirittura inibita.

La richiesta dei mutui inpdap può essere fatta sia dai pensionati che lavoratori, sempre nel rispetto dell’iscrizione al fondo della gestione unitaria.

Caratteristiche dei mutui Inpdap 2015

Le domande devono essere effettuate in modo telematico durante le finestre che si aprono dal 1 al 10 dei seguenti mesi: gennaio, maggio, settembre. I mutui, sia che si scelga il tasso fisso che il tasso variabile, possono essere richiesti fino ad una somma massima di 300 mila euro. Come durata del piano di ammortamento si può scegliere (compatibilmente al rapporto rata/reddito ed all’età anagrafica alla scadenza): 10, 15, 20, 25 e 30 anni. I tassi sono:

  • Tasso fisso: 3,75% come tasso finito per tutta la durata del mutuo;
  • Tasso variabile: 3,50% per il primo anno, poi si passa a tasso euribor a sei mesi con l’aggiunta di uno spread da 0,90%.

Modalità di rimborso e possibili impieghi dei mutui inpdap

Il rimborso non avviene tramite normale rid bancari, ma tramite il pagamento del mav precompilato. Possono fare richiesta coloro che non hanno altri immobili di proprietà, oppure che pur avendone non li hanno entro 250 chilometri da quello in cui si fa l’acquisto, oppure in caso di immobile subentrato con successione o nel caso in cui si tratti di un soggetto che forma un proprio nucleo familiare, separato da quello dei genitori. I mutui Inpdap possono essere richiesti non solo con le finalità di acquisto, ma anche con quelle di surroga.

Per maggiori approfondimenti ti consigliamo di contattare il numero verde Inpdap.

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