Prestito facile e veloce: meglio online o tradizionale?

Prestito facile e veloce: esiste davvero?

Riuscire ad ottenere un prestito facile e veloce è possibile, ma non è alla portata di tutti e la possibilità che la procedura risulti semplice varia anche in funzione dell’importo che si vuole ottenere.

Quando può essere facile ottenere un finanziamento

Se un finanziamento rientra nella categoria di quelli ‘facili’ non è detto che risulti anche veloce. Un esempio chiaro lo incontriamo con la cessione del quinto che, per sua natura, se si possiedono i requisiti necessari, va incontro ad un’approvazione quasi certa; eppure il suo iter burocratico non lo rende sicuramente uno dei prestiti più veloci.

Provando a fare un discorso il più generico possibile, la facilità di concessione di un finanziamento è condizionata da vari fattori:

  • l’importo che si deve richiedere: un piccolo prestito, ovvero un finanziamento di importo contenuto, prevede un livello di garanzie meno elevato rispetto alla richiesta di importi più elevati. Questo grazie ad un rapporto rata reddito più contenuto o ad un piano di ammortamento più breve. In entrambi i casi il rischio di insolvenza è inferiore rispetto a quello di un finanziamento con rapporto rata/reddito e durata più elevati;
  • il tipo di prestito: alcuni finanziamenti prevedono procedure più facili e veloci rispetto ad altri, per il meccanismo delle garanzie da offrire. Ad esempio, per un prestito cambializzato, una volta deciso l’importo e il numero delle cambiali in funzioni della somma da concedere, l’aspetto burocratico si esaurisce proprio con la compilazione dei vari titoli cambiari. In altri casi, dovendo inserire varie garanzie, la procedura risulterà più complessa;
  • la reputazione creditizia del richiedente: se si ha un’ottima reputazione creditizia, perché si sono chiesti vari finanziamenti e si è sempre stati puntuali nei rimborsi, allora si vanta un ottimo punteggio, che velocizza le procedure di approvazione, soprattutto se ci si rivolge alla banca (o finanziaria) con la quale si sono già sottoscritti altri finanziamenti.

Ovviamente queste situazioni sono generiche. Il possesso di tali requisiti non è detto che garantisca sempre una procedura rapida di approvazione od ancora che renda una pratica più facile rispetto alla media.

In molti casi, però, possono effettivamente rendere il tutto più facile. Per cui, prima di rivolgersi altrove, se si ha una banca con una buona storia pregressa si dovrebbe valutare in primis proprio quello che questa propone, con un occhio all’aspetto economico in base alle proprie necessità.

Si deve preferire il canale on line o tradizionale?

Il discorso tra un prestito online e uno tradizionale, ovvero richiesto con operatore o consulente, è sempre stato molto dibattuto. Entrambe le situazioni possono avere dei punti di luce e altre zone di ombra, ma per quanto riguarda il discorso sulla velocità e sulla facilità non ci sono molti dubbi.

Nel caso dei prestiti online, la possibilità di poter fare un preventivo e poi passare subito alla richiesta senza dover perdere tempo a spostarsi riduce evidentemente i tempi di attesa ma solo dal punto di vista logistico.

I tempi di lavorazione della pratica non sono infatti influenzati dal canale usato, in quanto comunque ci sarà un operatore che dovrà prendere in mano la documentazione e procedere alla sua valutazione. Di contro il riferirsi ad un consulente, quindi sfruttare il canale tradizionale, potrà portare a sistemare subito la pratica evitando che qualcosa poco chiara porti ad un ritardo in futuro.

Se quindi sulla velocità non ci sono molte differenze, la possibilità di potersi affidare a qualcuno che si occuperà di tutta la parte formale può essere un bel sollievo.

A chi rivolgersi?

Il consiglio di partenza, come già detto, è quello di rivolgersi alla banca o finanziaria con la quale si hanno in corso (o si sono avute in passato) delle esperienze reciprocamente positive. Il fatto di essere già “schedati” e archiviati nelle loro liste clienti può semplificare il tutto agendo anche sulle tempistiche.

Ovviamente bisogna sempre valutare anche la componente economica. In quest’ottica si dovrebbe fare richiesta di più preventivi e intanto informarsi (anche tramite i forum e le recensioni lasciate dagli altri utenti) sulla flessibilità o rigidità nella valutazione della richiesta di prestito da parte dei vari istituti di credito.

Una volta trovate almeno un paio di soluzioni che sembrano essere più o meno alla pari, si dovrebbero chiedere i tempi medi di approvazione di una pratica. Si otterrà così una stima o un’indicazione da confrontare di nuovo con le esperienze di altri utenti per arrivare ad una stima più precisa.

Le alternative più veloci?

Poi ci sono prodotti finanziari che prevedono delle risposte che sono praticamente contestuali alla richiesta, ma siamo soprattutto nell’ambito di prestiti finalizzati o di soluzioni ancor più particolari come per esempio Pagodil o Scalapay, che permettono di pagare a rate un acquisto senza interessi. Per entrambe queste modalità è sufficiente:

  • avere un mezzo di pagamento adatto (bancomat o libretto di assegni per Pagodil e carta di credito o bancomat abilitato per Scalapay);
  • seguire la procedura di richiesta (tramite inserimento di codice fiscale ed estremi di documento per pagodil, tramite creazione di un account apposito con codice fiscale collegato alla carta di pagamento);
  • attendere il responso che arriva nel giro di qualche minuto al massimo.

Ricordiamo che Pagodil arriva in genere ad un massimo di 10 rate anche se il numero esatto dipenderà dal negoziante in base al tipo di convenzione fatta con Cofidis, mentre per Scalapay il numero di rate è sempre pari a 3.

Conclusioni

A volte si cerca un prestito veloce e facile per fare un acquisto. Prima però può essere utile chiedere se sono offerte anche le possibilità che abbiamo appena indicato, così da semplificare i rimborsi, con una rateizzazione semplice e allo stesso tempo senza commissioni e interessi.

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