Finanziamenti europei diretti e regionali: caratteristiche generali

Finanziamenti Ue: beneficiari ed altre informazioni utili

Nella denominazione di ‘finanziamenti europei’ rientra tutta una serie di finanziamenti rivolti ai più diversi ambiti come ad esempio sostenere l’avvio delle start up, oppure ridurre il divario della presenza di categorie più deboli in alcuni settori produttivi, sostenere un tipo di attività più in difficoltà, ecc. La gamma di progetti e di programmi finanziabili è ancor più completa in quanto comprende come settori:

  • lo sviluppo urbano e quello regionale;
  • l’occupazione e l’inclusione sociale;
  • l’agricoltura e lo sviluppo rurale;
  • le politiche marittime e della pesca;
  • la ricerca e l’innovazione
  • gli aiuti umanitari.

finanziamenti europei

A chi rivolgersi

A seconda del tipo di settore o categoria di appartenenza, ci si dovrà rivolgere al gestore del fondo preposto alla definizione delle condizioni necessarie per procedere alla richiesta (come requisiti e modalità). Per quanto riguarda il comparto produttivo, nelle varie categorie (pesca, agricoltura, start up tecnologiche, ecc), questo ottiene circa il 76% del totale dei fondi stanziati, ma la ripartizione tra i vari ‘gestori’ viene definita periodicamente secondo le necessità e le criticità rilevate a livello comunitario.

Più di due terzi dei finanziamenti Ue vengono erogati attraverso il loro passaggio in appositi fondi. Di questi, cinque presentano maggiore rilevanza, e sono:

Tipo di Fondo
Finalità
FESR “sviluppo regionale ed urbano” (fondo europeo di sviluppo regionale)
FSE per l’inclusione “sociale e buon governo” (fondo sociale europeo)
FC per il sostegno allo sviluppo economico delle Regioni più arretrate (fondo di coesione)
FEASR per il settore agricolo (fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale)
FEAMP per il sostegno delle politiche comuni della pesca (fondo europeo per gli affari marittimi e di pesca)

La definizione dei bandi di assegnazione e gli importi stanziabili sono decisi dai gestori dei fondi a monte, ma l’assegnazione viene demandata di norma dalle varie nazioni e regioni. A questi si aggiungono altri fondi che sono gestiti in modo diretto dalla Ue, tramite le apposite commissioni.

Diretti o indiretti?

Come detto quindi, i finanziamenti europei sono erogati sia direttamente (sotto forma di sovvenzioni ed appalti per la realizzazione di un ampio ventaglio di progetti, che riguardano opere infrastrutturali, opere per sostenere il turismo, ecc) che indirettamente, ovvero erogando finanziamenti alle Regioni (in misura inferiore e per determinate situazioni anche ai comuni) per la creazione di appositi Fondi.

Questi, a loro volta, devono sostenere alcuni obiettivi ‘locali’, per lo più legati alle attività lavorative (settore agricolo, dei servizi, sviluppo urbano, occupazione), soprattutto per alcune categorie particolari come l’ imprenditoria femminile ed i giovani imprenditori, le politiche marittime, la ricerca e l’innovazione).

Conoscere l’appartenenza alla tipologia diretta o a quella indiretta aiuta nell’individuazione del referente al quale rivolgersi per poter avanzare la richiesta. E’ importante ricordare che se non si segue esattamente il tipo di procedura necessaria, anche avendo tutti i requisiti necessari, la richiesta verrà bocciata. Un aspetto che è ancora più importante quando si tratta di richieste che devono passare attraverso i bandi di assegnazione, con la definizione di graduatorie, ecc.

sito bandi unione europea

Tipologie e modalità di erogazione dei finanziamenti europei

Come detto poc’anzi la maggior parte dei finanziamenti (tranne nell’ipotesi degli appalti e di alcune sovvenzioni) viene erogato tramite l’adesione a bandi. I richiedenti devono quindi essere in possesso dei requisiti oggettivi e soggettivi specificati in ciascun bando, oltre che il possesso di un progetto “finanziabile” secondo gli obiettivi dei fondi stessi.

I finanziamenti possono essere di tipo ‘agevolato’ (in percentuale variabile da bando a bando) oppure a fondo perduto. Questa seconda alternativa può essere totale (tutta la somma finanziata non dovrà essere restituita) o più comunemente parziale. In tal caso solo una parte non va rimborsata. Tipica la formula del conto ‘interessi’, in cui non si restituiscono appunto gli interessi ma solo la quota capitale. A queste tipologie di finanziamento si possono aggiungere inoltre varie altre forme di facilitazione all’accesso per il microcredito, dove la creazione o lo stanziamento in fondi avviene come forma di garanzia.

I finanziamenti europei nel futuro prossimo

I settori che otterranno la parte più consistente di aiuti sono quelli che stanno soffrendo maggiormente soprattutto per le problematiche sociali ed economiche e l’elevato tasso di disoccupazione.

Sono stati programmati fondi cospicui soprattutto da destinare ai giovani (istruzione, formazione ed occupazione), mentre per i settori produttivi ad essere premiate saranno le pratiche che puntano verso la realizzazione di tecniche alla base di cicli produttivi altamente ecologici. Infine per il settore della ricerca sono stati stanziati 80 miliardi di euro, da qui alla fine del periodo programmatico (2020), in aumento rispetto a quanto previsto nel periodo precedente.

La pagina dedicata ai finanziamenti del sito ufficiale della Commissione Europea riporta tutti gli stanziamenti e i finanziamenti europei periodicamente definiti. Nella maggioranza dei casi si deve tener presente che gli stanziamenti coprono periodi lunghi, che di norma sono pari a un quinquennio, anche se l’accesso è poi condizionato dal momento in cui gli enti e le amministrazioni chiamate a fare da ‘collocatori’ definiscono i regolamenti, le modalità di richiesta, e tutti i criteri necessari per la loro assegnazione.

invitalia

Fondi Ue e Invitalia

Nella nostra penisola oltre che le pubbliche amministrazioni e le regioni gioca un ruolo fondamentale anche Invitalia sia a livello di coordinazione che di progettazione oltre che di monitoraggio. Per quanto riguarda i bandi in corso od in arrivo sul sito ufficiale Invitalia è possibile riferirsi alla pagina Bandi programmi operativi che riporta i vari strumenti disponibili con una breve descrizione oltre che i possibili beneficiari.

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