Quando è utile consultare un elenco di banche e finanziarie?

Banche e finanziarie (anche online): come scegliere il prestito più adatto alle proprie esigenze

Quando si è alla ricerca di un prestito, consumatori ed aziende spesso ritengono che possa essere utile partire da un elenco delle banche e finanziarie al momento presenti sul mercato.

Sicuramente affidarsi ad una banca solida (Cet1 ratio) e con esperienza offre delle garanzie sulla sicurezza del prodotto finanziario e sulla possibilità di essere seguiti e ben consigliati in fase di scelta, ma non è questo il primo aspetto da prendere in considerazione.

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Come effettuare la prima scrematura?

Il punto di partenza deve sempre essere la seguente domanda: quali sono le mie reali esigenze?

Per alcuni la risposta potrà essere la massima convenienza economica, per altri la velocità di erogazione per affrontare rapidamente un’urgenza, per altri ancora la flessibilità nel rimborso, per poter variare nel tempo importo della rata e/o durata del finanziamento, per altri ancora riuscire ad ottenere il prestito anche in presenza di segnalazioni al crif, potendo contare su una consulenza capace di portare a buon fine anche pratiche complesse ecc ecc.

Sarà dunque la nostra esigenza primaria a guidarci nella prima scrematura dei prodotti finanziari presenti in commercio. Solo successivamente, tra le offerte che hanno superato questa prima selezione, andremo a individuare la più conveniente per noi attraverso un’attenta comparazione dei preventivi.

La strada da percorrere varia a seconda della nostra esigenza primaria.

Massima convenienza economica

Se il nostro principale obiettivo è trovare il prestito al minor costo, la nostra attenzione dovrà focalizzarsi non tanto sul TAN quanto sul TAEG applicato al finanziamento. Tale valore percentuale indica infatti il costo complessivo del finanziamento che è dato dal tasso di interesse applicato (TAN) più eventuali spese accessorie come istruttoria, incasso rid, apertura pratica ecc.

In linea di massima (non mancano le eccezioni!) i taeg più bassi sono offerti da:

  • prestiti finalizzati all’acquisto di un bene (ad esempio elettronica o arredamento) dove è possibile spuntare anche il tasso zero durante periodi promozionali;
  • prestiti personali online, in quanto le banche e finanziarie digitali possono abbattere i costi relativi alla gestione delle filiali fisiche e del personale, potendo così proporre condizioni migliori.

Quando si cerca il prestito più conveniente a livello di taeg può essere d’aiuto l’utilizzo di un comparatore online. Si tratta di motori di ricerca specializzati nel confrontare tra loro le offerte sul mercato in base ai parametri (importo e durata) che l’utente inserisce. Ne segue un elenco di offerte che rispondono alle caratteristiche inserite, di solito ordinati dal più economico al più costoso.

Attenzione però! Non è detto che al momento della richiesta ufficiale siano poi applicate le stesse condizioni indicate dal comparatore, perché in base alla propria personale situazione (reddito, merito creditizio, età) potrebbero esserci delle variazioni. Quindi i comparatori possono aiutarci ad orientarci, ma poi bisogna necessariamente rifarsi a preventivi ufficiali.

I dipendenti pubblici e i pensionati fino a 90 anni, se le motivazioni per cui necessitano di un prestito rientrano tra quelle stabilite dall’apposito Regolamento, possono richiedere un Prestito Pluriennale INPS. Si tratta di prestiti agevolati erogati direttamente dall’ente previdenziale che, oltre al possesso di specifici requisiti, necessitano anche di tempistiche più lunghe per arrivare all’erogazione. Non occorre dunque avere fretta, ma il risparmio sui tassi è garantito.

Velocità di erogazione

Se la nostra priorità è ottenere liquidità rapidamente dovremo innanzitutto escludere a priori cessione del quinto e Prestiti Inps, perché, come già accennato, richiedono tempistiche più lunghe.

In presenza di busta paga, reddito dimostrabile o pensione e con un buon merito creditizio riuscire ad ottenere liquidità rapidamente non è difficile. Per accorciare i tempi è importante presentare al più presto tutta la documentazione richiesta, in modo tale da evitare di dover essere richiamati per integrare con ulteriori documenti la pratica, perdendo così tempo prezioso. I prestiti online, col caricamento immediato dei documenti e firma digitale del contratto possono essere una soluzione sia rapida che conveniente.

Alcune banche e finanziarie pubblicizzano proprio la loro rapidità nell’erogazione del finanziamento. Ad esempio lo slogan di Compass è “Basta un giorno”, anche se tale tempistica si riferisce solitamente alla risposta sulla fattibilità del prestito, non all’erogazione dell’importo richiesto sul proprio conto, accredito che comunque richiederà i tempi tipici di un bonifico bancario (max 2-3 giorni lavorativi).

Diverso è il caso delle linee di credito pre-accordate. In tal caso occorre muoversi in anticipo, quando ancora non si ha necessità di un prestito. Viene quindi accordata con calma una certa somma a cui si potrà attingere istantaneamente nel momento in cui si presenta la necessità. Gli interessi si pagheranno solo al momento dell’effettivo utilizzo e solo sulle somme effettivamente utilizzate. Con i rimborsi mensili si andrà mano a mano a ricostituire il fido accordato in origine, che potrà quindi essere successivamente riutilizzato (per questo si parla anche di “prestito rotativo”).

Rimborso flessibile

Soprattutto per chi dovesse scegliere importi impegnativi e piani di ammortamento di lunga durata, se c’è la possibilità che le proprie entrate subiscano nel tempo delle riduzioni o che si possano presentare in futuro imprevisti tali da modificare la propria capacità di rimborso, allora la ricerca di un prestito flessibile sarà la nostra primaria.

In tal caso dovremo orientarci su quei prodotti finanziari che presentano le opzioni “Salta Rata” e “Cambia Rata”, che, secondo le modalità e tempistiche stabilite nel contratto, permettono al bisogno di ridurre l’importo della rata mensile (allungando di conseguenza la durata del finanziamento) o di saltare il pagamento di una rata spostandola a fine finanziamento.

Si tratta di una tipologia di prestito personale ormai offerto da quasi tutte le banche e finanziarie e indicato, appunto, come Prestito Flessibile. Ad esempio c’è il Total Flex di Compass, i finanziamenti Findomestic (tutti flessibili), il Prestito Personale Unicredit (opzioni flessibilità a pagamento) o In Novo di BNL con la sua opzione Flexi.

Accesso al credito semplificato

Chi non può contare su un merito creditizio immacolato ma ha busta paga o cedolino della pensione può aggirare l’ostacolo scegliendo la cessione del quinto. Si tratta di una particolare forma di prestito personale con durata fino a 10 anni ed accessibile anche ai cattivi pagatori o a chi ha già altri finanziamenti in corso. Questo perché la rata di rimborso (mai superiore ad un quinto dell’entrata netta) viene direttamente trattenuta in busta paga/cedolino della pensione e tale garanzia tranquillizza la banca.

Chi non dispone di busta paga o pensione ed è cattivo pagatore o ha già con altri finanziamenti in corso incontrerà molte difficoltà ad essere considerato finanziabile. In tal caso occorrerà rivolgersi a più istituti di credito per individuare quelli che hanno politiche interne più “morbide” e che quindi accettano di concedere un finanziamento anche in presenza di tali ostacoli oggettivi. O sarà necessario presentare un garante o un coobbligato che garantisca il rimborso nel caso in cui il richiedente venga meno ai propri obblighi. Ovviamente, in entrambi i casi, le condizioni applicate non saranno le più favorevoli, perché i tassi generalmente aumentano con l’aumentare del “rischio” da parte della banca.

Quando consultare un elenco di banche e finanziarie risulta davvero utile?

Alcune categorie di lavoratori (come i dipendenti delle Forze Armate, i dipendenti della scuola, i medici, i dipendenti di grandi aziende) o i pensionati possono usufruire di prestiti in convenzione, ovvero di finanziamenti che, in virtù di specifici accordi stipulati tra l’amministrazione di appartenenza (o l’INPS per i pensionati) ed alcuni istituti di credito, possono godere di condizioni agevolate rivolgendosi alla banca o finanziaria che ha aderito (a livello nazionale o locale) alla suddetta convenzione.

Le prime informazioni sull’esistenza o meno di convenzioni per la propria categoria si possono reperire direttamente presso la propria amministrazione di appartenenza. Se effettivamente scopriamo esserci convenzioni attive, è proprio in questo caso che consultare un elenco di banche e finanziarie diventa molto importante. Infatti, consultando il giusto elenco, quello cioè relativo alla convenzione di cui si può usufruire, permette di individuare subito gli istituti di credito aderenti, andando quindi a colpo sicuro, senza perdere tempo prezioso.

Ad esempio è possibile consultare l’elenco delle banche e finanziarie che hanno aderito alla Convenzione INPS per pensionati o quello relativo agli istituti di credito aderenti alla convenzione Enpam, giusto per citarne alcuni.

Poiché pur all’interno della stessa Convenzione le banche e finanziarie aderenti possono avere un certo margine di libertà, è sempre opportuno chiedere più preventivi di prestiti convenzionati (soprattutto quando si parla di pensionati e Convenzione INPS) per trovare, tra le varie condizioni agevolate offerte, quelle migliori.

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