Prestito per liquidità: significato e requisiti generali
Qual è, se presente, la differenza tra il prestito di liquidità e quello di tipo personale? E’ innanzitutto da sottolineare come entrambi non facciano parte dei finanziamenti finalizzati (ovvero di quelle tipologie per le quali al momento della richiesta c’è già la destinazione d’uso della somma richiesta che va anche giustificata in fase di istruttoria tramite la presentazione della documentazione che ne attesta e dimostra la necessità).
E’ tra l’altro giusto anche affermare che i prestiti personali rientrino in quelli di liquidità, che però comprendono anche quelli di cui hanno bisogno le aziende, i liberi professionisti, gli autonomi o le ditte individuali, durante lo svolgimento della propria attività. Se ad esempio un commerciante richiede una somma di denaro ad una banca per un bisogno personale, allora si parlerà di prestito personale, se invece lo richiede per bilanciare un momentaneo squilibrio di liquidità della propria attività, allora di parlerà di prestito di liquidità.
Le garanzie: con o senza ipoteca?
Se ci sia bisogno o meno di particolari garanzie (che possono andare dalla presentazione di un fidejussore o garante, all’iscrizione di ipoteca o rilascio di cambiali), molto dipende dalla somma richiesta e dal reddito dimostrabile alla banca finanziatrice.
Nel caso delle aziende, essendo presente il rischio di impresa (proprio di qualsiasi attività produttiva), l’istituto di credito generalmente si basa sulle dichiarazioni almeno dell’ultimo biennio. Tanto maggiore è il gap che si ha tra la somma richiesta e il reddito dimostrabile, tanto maggiore sarà la forza della garanzia richiesta, che vedono in pole position l’iscrizione di ipoteca sull’immobile e le cambiali, situazioni dotate entrambe della forza delle garanzie definite “reali”.
Esempi di finanziamenti per liquidità
Alcune banche propongono prodotti specifici ben distinti tra quelli per consumatori e per aziende, mentre altri istituti di credito hanno prodotti più generici adattabili ad entrambe le categorie. Di questo gruppo fanno parte ad esempio Ing direct con il prestito legato al conto corrente Arancio (vedi anche Tassi prestito Ing Direct) e Findomestic. La maggioranza delle banche tradizionali sceglie invece la suddivisione ben distinta e a riguardo troviamo:
- Unicredit con la linea Imprendo One, Shop, Easy, Impresa, ecc (vedi anche Carta Flexia Unicredit);
- Bnl con la linea Revolution che presenta una discreta personalizzazione in funzione dall’attività svolta;
- Poste Italiane, con le linee Affari, Impresa o Agricoltura.