Accesso e registrazione all’area riservata Inps ex inpdap: istruzioni per l’uso
La prima volta che si è parlato di Super Inps risale al 2011, ed anche se era certo che l’assorbimento di Inpdap ed Enpals da parte dell’Istituto nazionale per la previdenza sarebbe stato lungo e non semplice, già dal 2013 il passaggio della maggior parte dei servizi telematici, un tempo gestibili tramite l’Area Riservata Inpdap, è stato completato.
Vediamo che cosa è cambiato rispetto al periodo precedente, fermo restando che per poter usufruire dei servizi informativi o dispositivi bisogna comunque essere iscritti (ciò vale tanto per i dipendenti pubblici che per i pensionati). Questa limitazione si impone ovviamente anche per i patronati, anche se ognuno ha un percorso specifico da seguire (vedi anche Prestiti Inps).
Come accedere ai servizi telematici dell’Inpdap
Per prima cosa bisogna essere registrati, ed essere in possesso del pin, ricordando che c’è quello online, che permette di ricevere informazioni, e quello dispositivo che viene cambiato ogni 3 mesi (quindi se è passato questo tempo, per cui non si riesce ad accedere all’area riservata Inpdap, bisogna sfruttare la funzione del “rinnovo” del Pin).
Quindi se ancora non si è registrati è il primo passaggio da completare. Quando si è in possesso di tutte le credenziali (codice fiscale, Pin o anche un codice di una carta servizi), tutti gli iscritti privati ed i patronati possono utilizzare i rispettivi link posti in tabella.
Utenza | Accesso ai servizi online |
Privati | Servizi per il cittadino |
Patronato | Autenticazione patronato |
Una volta ‘loggati’ bisognerà entrare in una delle aree tematiche in cui è stata suddivisa l’apposita sezione. In particolare si dovrà scegliere tra “domande” oppure “simulazione” o “consultazione”. Ciascun menù mette a disposizione le varie voci di interesse che, nel caso dei pensionati, permette anche di visionare e scaricare il cedolino della pensione (lo storico risale fino al 2005). Ovviamente bisogna scegliere di entrare nell’area dedicata alle pensioni, che dovrebbe permettere di visionare anche il Cud.
Cosa fare se il Cud Inpdap non arriva?
Il passaggio ha creato qualche problema, sia a coloro che prima si avvalevano della precedente Area Riservata Inpdap (a volte non viene riconosciuto lo stesso Pin), che a coloro che spesso non vedono recapitarsi il Cud Inpdap. Nel primo caso per risolvere le difficoltà si può chiamare il numero verde Inps, mentre per il secondo bisogna recarsi al Caf o patronati, che chiederanno una delega semplice per poter accedere telematicamente nell’apposita sezione e vedere come risolvere il problema una volta compresa la sua origine.
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