Prestito con busta paga di 400 euro – Quanto costa la rata?

Prestito con busta paga di 400 euro anche senza garante

Quando ci avviciniamo ai prodotti che appartengono alla sfera finanziaria, con focus soprattutto per tutta la gamma che rientra nella categoria dei finanziamenti, dobbiamo tener presente che ci possono essere due categorie di obblighi o limitazioni: quelle imposte dalla legge e quelle invece previste dalle banche.

Gli obblighi normativi valgono per tutti gli Istituti di credito, per cui la loro conoscenza è molto più certa rispetto a quelli dotati di discrezionalità previsti dalle banche. Per quanto riguarda i finanziamenti la normativa stabilisce una soglia minima solamente in un caso: per la determinazione della quota cedibile richiesta nella cessione del quinto della pensione che è pari alla pensione minima, ovvero intorno ai 500 euro. Per approfondimenti: Preventivo online cessione del quinto.

Ma per quanto riguarda i lavoratori le indicazioni sono ancora più generiche rimandando solamente al superamento della soglia dell’assegno sociale ed ovviamente solo per la cessione del quinto dello stipendio. Per cui tecnicamente è possibile chiedere un prestito con busta paga di 400 euro, eventualmente anche senza garante, ma fattivamente come stanno le cose?

Rapporto rata reddito

Le banche hanno l’obbligo di garantire la concessione di una rata che non vada ad assorbire tutta la capacità di spesa di coloro che richiedono un finanziamento. Allora diventa evidente che per importi reddituali bassi, come nel caso di un prestito con busta paga di 400 euro, il rapporto rata/reddito sarà poco generoso nel senso che il rimborso mensile accettabile sarà minimo (vedi anche Simulazione prestito online).

E’ quasi impossibile che verranno accordate cifre corrispondenti alla classica percentuale del 33% del reddito netto, ma si potrà tutt’al più scendere a un 15-20%, che nel caso specifico di una busta paga da 400 euro sarà al massimo pari a 60-80 euro per durate comunque brevi.

Nel caso di un contratto a tempo determinato la situazione si fa ancora più complessa perché si deve trovare in più la corrispondenza tra la durata del piano di ammortamento con quella del contratto stesso.

Conclusioni

Pur non esistendo una busta paga minima per richiedere un finanziamento, l’importo esiguo nel caso di un finanziamento con uno stipendio di 400 euro rende difficile raggiungere gli obiettivi collegati al finanziamento.

Tra l’altro per questo importo la soluzione più rapida e semplice rimane quella dell’uso di una carta revolving (vedi anche Carte di credito con pagamento rateale), dando priorità a quelle che permettono di contare su rimborsi a tassi bassi in caso di superamento di determinate soglie: Un esempio è Carta Zerus di Agos.

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