Credimi Spa: quali aiuti per le aziende

Credimi Spa: finanziamenti, factoring digitale e credito di filiera

Credimi Spa è una start up fondata nel 2015 e specializzata nel digital lending, con lo scopo di facilitare l’accesso al credito delle Pmi della zona dell’Europa Continentale. Svolge l’attività come intermediario finanziario autorizzato e vigilato dalla Banca d’Italia. Tutto è partito dall’idea di Ignazio Rocco di Torrepadula che insieme ad una squadra di giovani creò la start up con sede a Milano.

Da subito il progetto ottenne l’attenzione di numerosi imprenditori italiani che hanno investito 8 milioni di euro, successivamente saliti ad una dotazione di più di 18 milioni di euro con la partecipazione della United Ventures e Vertis. Ricordiamo però che Credimi fa da intermediario, quindi ‘accompagna’ le Pmi che si rivolgono ad essa nella ricerca dei finanziamenti, che poi sono erogati da altre società finanziarie e banche (come nel caso di Credimi Futuro con Banca Sella).

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I servizi che offre

Nella sfera dei prestiti troviamo sia quelli classici per finanziare i progetti futuri o per far fronte a momenti di necessità che soluzioni specifiche. Tra questi ultimi si segnala Credimi Futuro che è nato per aiutare le aziende a trovare liquidità nel periodo di crisi del Covid 19. Tale proposta presenta una garanzia del 90% per l’accessibilità ma è aperta solo alle aziende che hanno sede e attività nelle zone specificate sul sito ufficiale.

Sempre sul sito Credimi sono anche indicati i requisiti che variano a seconda delle dimensioni, o meglio del fatturato, dell’azienda. Si tratta di indicazioni generali tant’è che lo stesso sito ufficiale rimanda all’apposita sezione per poter procedere alla verifica di fattibilità.

Per quanto riguarda i finanziamenti più tradizionali la scelta può invece andare su:

  • Credimi Start: microcredito che va restituito entro massimo 5 anni (importo tra 5 mila e 25 mila euro);
  • Credimi liquidità 100, con importo massimo pari a 25 mila euro e calcolo pari al 25% massimo dell’ammontare dei ricavi del beneficiario risultante dall’ultimo bilancio. Questo finanziamento è da rimborsare entro 6 anni di preammortamento e 4 di ammortamento).

Alle precedenti alternative si aggiungono anche le soluzioni di factoring digitale, che può essere sia nella modalità pro solvendo che pro soluto, per offrire la soluzione più aderenti alle peculiarità delle differenti aziende. Avendo accesso alla piattaforma le scelte e la gestione avviene sempre a portata di click, con risposte sempre rapide.

Concludiamo la proposta di Credimi con il credito di filiera digitale, che è stato pensato per le industrie partner di gruppi di media e grande dimensione: è un factoring che permette di anticipare le fatture dei fornitori e ottenere anche le dilazioni di pagamento. Anche in questo caso tramite la piattaforma online si può avere tutto sotto controllo, comprese le fatture anticipabili e le condizioni applicate (anche sulle dilazioni di pagamento). Tutto viene evidenziato in modo dettagliato così da lasciare libertà di scelta anche sul tipo fattura da anticipare o dilazionare.

(Fonte: sito ufficiale Credimi 14 luglio 2020)

Approfondimento: Prestiti per piccole imprese.

La piattaforma

Come già più volte accennato tutti i servizi proposti passano attraverso l’uso della piattaforma a partire dal processo iniziale (l’analisi di verifica della finanziabilità, fattibilità sul factoring, ecc). Una volta firmato il contratto, che prevede poi la creazione dell’area personale, si potrà entrare con le proprie credenziali nella piattaforma e utilizzare il tutto da remoto. La firma dei contratti, la consulenza e gli scambi di informazioni sono sempre digitali al 100%.

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L’uso della piattaforma prevede un canone mensile che, indipendentemente dal tipo di servizio scelto, è sempre di 10 euro al mese. Tuttavia nel caso del primo anno di utilizzo del factoring il costo è applicato in una sola soluzione (annuale) insieme al primo anticipo. Dopo il primo anno si può disdire liberamente il servizio di accesso alla piattaforma. Anche in caso di scelta dei Finanziamenti a medio-lungo termine il costo del canone viene pagato in una sola soluzione annuale, ma contestualmente all’erogazione della somma richiesta.

In caso di utilizzo di più servizi, comunque si applica un solo canone di uso della piattaforma (quindi se si ha sia il factoring che il finanziamento il costo mensile è di 10 euro), mentre nel solo caso di Credimi Futuro non si applica alcun canone mensile.

Come accedere ai servizi

Il primo passaggio è quello di richiedere una verifica di finanziabilità, ovvero appurare se la propria azienda rientra per caratteristiche e condizioni nella ‘finanziabilità’ offerta dalla società milanese. Per farlo si deve compilare un form con semplici informazioni (come partita Iva, indirizzo della sede legale, informazioni sui titolari). Si stima un tempo di compilazione dei dati di circa 2 minuti poi la Credimi ha tempo 3 giorni per dare la risposta.

Successivamente per ogni analisi di finanziabilità si paga un contributo fisso di 19 euro per ceduto (il costo è omnicomprensivo per ceduto). Se un’azienda è considerata finanziabile troverà poi sulla piattaforma le condizioni applicate ai finanziamenti e alle fatture caricate per il factoring (è previsto il caricamento massimo per ridurre i tempi).

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Contatti

Per contattare Credimi è possibile riferirsi al form online o in alternativa chiamare il numero verde 800 195 195. In entrambi i casi l’assistenza è assicurata dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 nei giorni compresi tra lunedì e venerdì.