Piccoli Prestiti: meglio le banche, finanziarie o Inpdap?

Piccolo prestito personale: come ottenerlo in tempi rapidi

Con il termine piccolo prestito si intende un finanziamento di piccolo importo erogato in tempi rapidi e con piccole rate accessibili a chiunque: privati, dipendenti pubblici, statali, parastatali e pensionati.

Come ottenerlo?

Per accedere al piccolo prestito è necessario avere dei requisiti minimi, tra i quali c’è di norma la presenza di un reddito dimostrabile (busta paga, pensione Inps, Inpdap, ecc.) ed una buona reputazione creditizia, ovvero non essere protestati o cattivi pagatori. In quest’ultimo caso, se si è un pensionato o un lavoratore dipendente è comunque possibile ricorrere alla cessione del quinto dello stipendio.

Come fare senza busta paga

Se da una parte, nonostante la cifra da richiedere è evidentemente modesta, ottenerli senza busta paga è possibile. Quindi può essere accettata una documentazione reddituale attestante la titolarità di un qualsiasi reddito (anche quelli “diversi” provenienti da prodotti finanziari, da affitti, o da lavoro autonomo, o da apprendistato) che sostituisca la busta paga.

E’ possibile senza garanzie?

Una qualsiasi forma di tutela deve essere concessa all’istituto erogante, per cui in senso assoluto, senza garanzie si vedrà la domanda di prestito rigettata. Ma si possono trovare delle soluzioni alternative, come ad esempio quello basato sul pegno, o in ultima battuta avvalersi di un garante.

Tempi di erogazione: sono veloci?

Si tratta di piccoli finanziamenti, il cui importo è in genere contenuto tra 500 e 5000 euro. Generalmente sono erogati tramite carte di credito revolving per importi fino a 3000 euro (che sono praticamente immediati e pronti all’uso), mentre per importi compresi fra 3000 e 5000 euro si preferisce l’ utilizzo di prestiti personali, e più di rado anche con delega e cessioni del quinto dello stipendio. Però la relazione “somma modesta, rapidità di concessione” non sempre è veritiera, ma dipende dal tipo di politica di credito applicata da ciascuna banca o finanziaria. Si può infatti andare da un minimo di 24 ore a un massimo di 48 ore. C’è però da fare sempre una distinzione tra quelli personali e quelli finalizzati.

Meglio prestiti personali o finalizzati

La risposta a questa domanda è fortemente condizionata dal tipo di uso che si vuole fare dell’importo richiesto. Tuttavia i tempi di approvazione fanno una enorme differenza, visto che nel caso di un finanziamento richiesto per acquistare un bene o un servizio (quindi finalizzato a uno scopo specifico) la risposta può arrivare nel giro di pochi minuti, con un’analisi non eccessivamente pignola.

Piccoli prestiti inpdap

Si tratta di una tipologia specifica, che sta ad indicare una somma di denaro che l’ Inpdap mette a disposizione degli iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali, sia dipendenti che pensionati pubblici, sulla base dell’anzianità minima maturata e degli emolumenti che mensilmente percepiscono. Per ottenere questo tipo di finanziamento, non occorre presentare documentazioni di spesa, certificato medico, né fornire alcuna giustificazione.

Importo massimo e durata

Il piccolo prestito può avere 4 diverse durate, ad ognuna delle quali corrisponde un diverso importo richiedibile:

Nome Prestito
Durata
TAN
Spese amministrative
Piccolo Prestito Inpdap

  • 12 mesi
  • 24 mesi
  • 36 mesi
  • 48 mesi

4,50%
0,50%

* Ultima rilevazione Ottobre 2015

Sul piccolo prestito si applicano:

  • tasso di interesse nominale annuo pari al 4,50%
  • aliquota spese di amministrazione
  • aliquota fondo rischi

Nota bene!
Il piccolo prestito inpdap gode di un tasso di interesse più vantaggioso rispetto ad altre forme analoghe di finanziamento.

Rinnovo piccolo prestito

E’ possibile richiedere un nuovo piccolo prestito a condizione che sia trascorso un periodo minimo:

  • Prestito annuale – 6 mesi
  • Prestito biennale – 12 mesi
  • Prestito triennale – 18 mesi
  • Prestito quadriennale- 24 mesi

Agevolazioni per pensionati Inps ex Inpdap

Un discorso a parte va fatto per coloro che vogliono ottenere somme modeste, sfruttando sempre dei tassi agevolati, ma senza rivolgersi direttamente al proprio ente previdenziale, ma preferendo il canale tradizionale con le banche private, o anche perché non sono rientrati negli stanziamenti assegnabili. Qui le migliori proposte provengono dalle banche convenzionate, come ad esempio la Bnl.

I migliori finanziamenti on line

Uno dei metodi più semplici per ottenere un piccolo o mini prestito è quello di utilizzare le potenzialità del web: infatti le procedure online sono caratterizzate da una maggiore snellezza delle formalità burocratiche anche se non sempre a ciò corrisponde una maggiore possibilità di conclusione positiva dell’operazione. Indubbiamente aumentano notevolmente però le possibilità di avere dei tassi inferiori a quelli applicati dalle banche tradizionali. Usando come parametri una somma di 5000 euro da restituire in 24 mensilità (prestiti rapidissimi e di piccolo importo) , vediamo quali sono le proposte più vantaggiose del momento:

Prestito
Emittente
TAN
TAEG
Rataweb
Agos
5,91%
8,43%
Prestito Arancio
Ing Direct
7,95%
8,51%
Prestiti Findomestic
Findomestic
9,45%
9,87%

I dati in tabella sono aggiornati al 15/01/2016

Esempio calcolo di un piccolo prestito con Findomestic

Findomestic non risulta la soluzione più vantaggiosa in senso assoluto, trattandosi di un tipo di prodotto ibrido, che è accessibile anche in modo tradizionale. Tra l’altro quello che può essere considerato come un finanziamento di modesta entità, di fatto rientra in quello personale. Tramite il tool di calcolo del preventivo online si riesce a determinare la rata che si verrà a pagare, e di conseguenza i tassi applicati a seconda della durata scelta. Quindi sempre nel caso dei 5000 euro (vedi anche Ottenere facilmente 5000 euro) , per un rimborso rispettivamente in 18, 24 e 36 mesi troveremo:

  • 18 mesi rata di 299,10 euro tan 9,48% taeg 9,90%
  • 24 mesi rata di 229,50 euro tan 9,46% taeg 9,89%
  • 36 mesi rata di 160,10 euro tan 9,47% e Taeg 9,89%

SpecialCash Postepay di Poste italiane

Un discorso riservato va fatto per la Specialcash di Postepay, sia perché non richiede un conto corrente ma la titolarità della Postepay, e sia perché permette di ottenere importi a partire dai soli 750 euro (vedi anche Piccoli prestiti Poste Italiane). Tuttavia come tassi di interesse non è tra le più economiche, e anche se erroneamente viene considerato un tipo di prestito senza garanzie, è comunque una possibilità aperta a chi ha altri tipi di reddito da portare in garanzia.

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