Garanzia Giovani 2023: cos’è e chi può accedervi

Garanzia Giovani: requisiti ed opportunità

Il programma che ha il nome di Garanzia Giovani è nato da un’iniziativa della Unione Europea, che punta a combattere il grave problema della disoccupazione giovanile, e che è stato indirizzato a quei Paesi comunitari che avevano percentuali di giovani inoccupati superiore al 25%. Vediamo ora come funziona, e qual è il contributo che può offrire tanto ai destinatari che alle imprese che accettano di partecipare .

Come funziona l’iscrizione e cosa devono fare coloro che sono registrati a cliclavoro

Tutti i giovani compresi nella fascia di età che va dai 15 anni fino ai 29 anni compiuti (l’importante è che non si compia il trentesimo anno di età) possono registrarsi gratuitamente a questo programma (che dopo la fase di sperimentazione che si è chiusa a fine 2014, è stata confermata per il 2015 e 2016, e gli anni successivi). Oltre all’età bisogna dimostrare di essere inoccupati e di non seguire alcun percorso di formazione. Non ci sono differenze se si è cittadini italiani, comunitari o extra comunitari (questi ultimi devono avere regolare permesso di soggiorno).

Per fare l’iscrizione si deve selezionare il tasto “aderisci” (può essere fatto anche dai siti regionali di “Garanzia Giovani”, andando ad esempio sul portale della Regione Lazio o Sicilia, ecc), e poi seguire la procedura indicata, visto che ogni amministrazione (locale e non) ha preso degli orientamenti propri.

Se invece si ha già una registrazione attiva su cliclavoro si usano le stesse credenziali per fare login ed entrare nel portale (vedi anche Guida ai finanziamenti europei).

Quali servizi per i giovani?

Gli organi che operano territorialmente contattano i giovani registrati, per tenere un colloquio di orientamento, che indirizza il giovane, a seconda delle preferenze e propensioni personali. Le possibili direzioni, sono:

  • autoimprenditorialità;
  • tirocinio;
  • apprendistato;
  • servizio civile;
  • mobilità “professionale” nei vari Paesi al di fuori dell’Italia.

Quali i vantaggi per le imprese?

Alle aziende che si prestano all’assunzione (a vario titolo) dei giovani coinvolti nel programma, spetta un bonus che può essere:

  • 1500 euro (2000 euro per la profilazione molto alta) per la profilazione alta dei giovani assunti con contratto a tempo determinato almeno di 6 mesi (vedi anche Finanziamenti per precari;
  • 3 mila euro (4 mila euro per alta profilazione) se la durata è di 12 mesi;
  • da 1500 euro fino a 6 mila euro per assunzioni a tempo indeterminato.

Alcune Regioni riconoscono il bonus solo per il tempo indeterminato (Emilia Romagna, Puglia e FVG). Non è attivato questo bonus in Valle D’Aosta e per il Piemonte.

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