Prestito tasso negativo: esempi e funzionamento

Prestito con tasso negativo: è possibile?

In un periodo in cui i tassi di sconto delle banche sono inferiori allo zero il lancio di mutui (come quello annunciato da una banca danese) e di prestiti a tasso negativo dovrebbero sembrare la normalità. Eppure, almeno per quanto riguarda l’Italia, si tratta di offerte piuttosto rare, e per questo riescono a far parlare di loro.

Dopo il successo del 2018, alcune società rilanciano la proposta del primo prestito in Italia con tasso negativo, che verrà messo a disposizione a partire dal 22 Ottobre 2019. Ma si tratta veramente di un prestito che permette di restituire una somma inferiore a quella che la banca o la finanziaria ha prestato?

La risposta è affermativa, e almeno nel caso italiano, si tratta di una promozione volta a sensibilizzare gli utenti a rivolgersi a intermediari online.

schermata sito ufficiale younited credit ottobre 2019

Fonte: sito ufficiale Younited Credit – Data rilevazione: 7/10/2019

Come funziona?

Per prima cosa bisogna distinguere tra un prestito a tasso negativo al 100% oppure parziale. Ci potrebbero infatti essere offerte che prevedono solo una percentuale del prestito con tassi negativi, oppure che la loro applicazione avvenga solo al verificarsi di alcune condizioni ben specifiche. E’ chiaro che la soluzione da preferire è quella di un prestito ‘in toto’ a tasso negativo, così da sapere esattamente sia quanto costerà, che la somma che si risparmia rispetto a quella che è stata ottenuta in prestito. La soluzione proposta ad esempio da Younited credit rientra proprio in questa categoria grazie al cashback. Vediamone insieme il funzionamento e le caratteristiche peculiari:

  • il cliente ha un normale contratto di finanziamento con un Taeg e un Tan specificati che non sono negativi (ad esempio 3% il primo e 2,8% il secondo);
  • il cliente paga le rate normalmente, per la durata pattuita, che sono comprensive della quota di interessi, quota capitale, e se previsto oneri, costi di gestione della pratica, ecc;
  • alla scadenza del piano di ammortamento l’istituto di credito riaccredita una certa somma a titolo di cashback, il cui calcolo avviene sulla base del tasso negativo (Taeg) che è stato indicato sempre nel contratto.

Dalla differenza tra quanto si è sborsato e il riaccredito con il CashBack si ha quindi un esborso inferiore a quanto ‘dovuto’ da contratto. Per capire ancor meglio il funzionamento si possono usare i due esempi ufficiali. Questi sono riportati su Facile.it per un rimborso in 12 mesi, e sul sito ufficiale di Younited Credit per la durata di 24 rate (Data rilevazione: 7 ottobre 2019).
Esempio 1000 euro a 24 mesi
Sul sito ufficiale di Younited Credit viene quindi riportato l’esempio di 1000 euro da restituire in 24 mensilità, con un Taeg finale pari a -1%. Come riportato sul web la rata mensile sarà pari a 43,46€, con un TAEG fisso al 3.84% e un TAN fisso: 3,77%. L’importo al termine del piano di ammortamento è di 1.043,04 €. Coloro che riescono a entrare nella promozione (che sono i primi 200 clienti finanziati) ottengono il cashback per il Taeg -1%, che corrisponde a 54,03€. Quindi alla scadenza, con il riaccredito di cash back, l’esborso effettivo sarà di 989,01 euro, con un costo totale del prestito negativo pari a -10,99 €.
Esempio 1000 euro a 12 mesi
Sul sito di Facile.it troviamo l’esmpio con Taeg -1,5% per una durata di soli 12 mesi. In questo caso, la rata mensile è di 84,99€, il TAEG fisso pari a 3.72%, e il TAN fisso a 3,66%, per un importo totale del prestito alla scadenza pari a 1.019,88 €. Tuttavia ai clienti che rientrano nella promozione si riconosce un cashback di 28,28€ , che porta il costo totale del finanziamento a 991,60 €, con un costo complessivo negativo pari a – 8,40 €.

esempio chermata promozione younited credit ottobre 2019

Quali sono i requisiti?

Nel caso specifico dell’accordo tra Facile it e Younited Credit è specificato che il prestito a tasso negativo non viene applicato se si aderisce ad altre promozioni con Younited Credit. Inoltre bisogna essere soggetti finanziabili, quindi sono generalmente esclusi coloro che sono segnalati o hanno avuto dei disguidi finanziari (non bisogna essere negli elenchi di protestati e/o cattivi pagatori). E’ logicamente necessario avere un reddito dimostrabile proveniente da: lavoro dipendente, lavoro autonomo, libero professionista oppure da pensione.

Come vi si accede?

Trattandosi di una promozione ben specifica, per potervi rientrare bisogna per prima cosa passare per la piattaforma di Facile.it e poi accedere a quella di Younited Credit. Ricordiamo che non è possibile superare la somma di richiesta di 1000 euro.