Mini prestito online: Agos, Poste, Compass o Intesa?

Mini prestito online: 4 alternative a confronto

Poste Italiane propone da qualche anno il Mini Prestito, che è legato al possesso della carta Postepay Evolution. Si tratta di un prestito di importo contenuto e ad oggi non è offerto online. Proprio questo aspetto lo penalizza rispetto a vari competitors che andremo a considerare in questo articolo dedicato appunto alla categoria dei mini prestiti, valutando attentamente i pro ed i contro sia delle soluzioni online che di quelle che richiedono un canale più tradizionale.

Di cosa si tratta

Per prima cosa cerchiamo di dare una definizione su ciò che può essere considerato un ‘mini prestito’ e in cosa si differenzia da un ‘piccolo prestito’. Diciamo che si tratta di un finanziamento, che generalmente rientra nella categoria dei prestiti personali, che raggiunge un importo che mediamente non supera i 3000 euro di spesa (mentre il piccolo prestito arriva anche fino a 5000 euro come somma massima).

Ovviamente l’importo erogabile può influire sulla durata e per questo un mini prestito generalmente si riferisce a durate di rimborso più brevi anche se a riguardo non mancano le eccezioni. Prima di andare a vedere i vari esempi, partiamo anche da un’altra considerazione, ovvero che possiamo parlare di un mini prestito guardando il tipo di prodotto offerto da una banca o una finanziaria, ma anche in base al tipo di necessità che abbiamo. Molti prestiti partono infatti da una somma contenuta e quindi diventano ‘valutabili’ alla pari dei mini prestiti propriamente detti.

Esempi

Negli esempi che andiamo a vedere abbiamo preso quattro situazioni che possono includere quasi tutte le tipologie suddette. Ricordiamo inoltre che questo elenco viene proposto a mero titolo di esempio visto che, con le opportune modifiche, molte soluzioni simili vengono proposte da altre banche e finanziarie.

Poste Italiane

Il prodotto Bancoposta si chiama proprio Mini Prestito, ma come già accennato non si tratta di un prodotto che si può richiedere e ottenere online. Tuttavia, fissando un appuntamento via web, si può andare nell’ufficio postale più comodo, e poter fare la richiesta senza doversi preoccupare di attendere a causa delle file che possono riguardare anche altri prodotti (non solo quelli di Bancoposta). Come requisiti necessari per la richiesta sono necessario:

  • possedere una carta Postepay Evolution (al limite va richiesta e attivata prima di richiedere il Mini Prestito), dal momento che la somma che viene eventualmente concessa sarà accreditata sulla Postepay e anche il rimborso delle rate avverrà sulla carta a meno che si opti per il rimborso tramite conto Bancoposta;
  • avere un’età compresa tra i 18 anni già compiuti e i 76 anni non compiuti.

Se si è un lavoratore straniero bisogna anche:

  • avere un permesso di soggiorno non scaduto
  • essere residenti in Italia da almeno 12 mesi se si è un lavoratore dipendente o da 36 mesi se si è un lavoratore autonomo;
  • avere la possibilità di provare di lavorare nello stesso impiego da almeno 1 mesi continuativi.

Per tutti (cittadini italiani e stranieri) è necessario avere un reddito dimostrabile. E’ ammesso altro tipo di reddito per chi è senza busta paga ma il reddito deve essere sempre dimostrabile.

Si può scegliere di ricevere 1000 euro, 2000 euro o 3000 euro ma la durata di rimborso sarà sempre di 22 mesi. Poste Italiane funge da collocatore del prodotto perché la valutazione, la delibera e l’eventuale erogazione della somma richiesta è compito di Compass Spa.

(Fonte: sito ufficiale Poste Italiane – Data: 30 novembre 2020)

Senza Pensieri per Intesa Sanpaolo

intesa sanpaolo

Il mini prestito della banca piemontese si chiama XME SpensieRata e permette di ottenere fino a un massimo di 2500 euro. Qui siamo nelle condizioni di fare la richiesta online. Non ci sono costi di istruttoria e la somma minima da richiedere parte da 200 euro. La durata di rimborso va da 3 mesi fino a 48 mensilità.

Può essere però richiesto solo dai già correntisti Intesa che hanno il servizio di home banking attivo My Key (questo va attivato in filiale) e un’anzianità di conto corrente di almeno 6 mesi (N.B. L’attivazione dei servizi di home banking può invece essere fatta poco prima di procedere alla richiesta del prestito). Tuttavia non può essere richiesto come prestito se si ha già PerTe Prestito in Tasca o un altro XME SpensieRata.

(Fonte: sito ufficiale Intesa Sanpaolo – Data: 30 novembre 2020)

Agos

logo agos

Questa finanziaria non offre un vero mini prestito, ma permette con i suoi finanziamenti di partire da una richiesta di soli 500 euro. Si tratta inoltre di una modalità online che può essere anche al 100% via web grazie alla firma digitale. Online si può anche fare la richiesta di preventivo e logicamente la simulazione per trovare il rapporto rata e reddito ottimale in base alle proprie necessità.

(Fonte: sito ufficiale Agos – Data: 30 novembre 2020)

Minicredito Compass

logo compass

Questo è un credito revolving, ovvero funziona come una linea di credito che si ricarica a mano a mano che si restituiscono le somme utilizzate. Per cui non si esaurisce ma può essere riutilizzato in futuro a seconda della disponibilità residua che si ha sul fido (funziona appunto come le carte di credito revolving).

La somma massima prevista è di 1500 euro, e il rimborso dura a seconda della somma utilizzata e della rata che si sceglie di pagare, essendo queste prefissate a 50 euro, 100 euro, ecc. Maggiore è la rata minore sarà la durata e viceversa. La messa a disposizione del fido ha un costo di 20 euro all’anno.

La richiesta però non può essere fatta online ma bisogna fissare un appuntamento in una filiale. Quest’ultima procedura può invece essere fatta interamente via web sul sito ufficiale fissando anche l’orario oltre al giorno che si preferisce, tra quelli che risulteranno disponibili sul calendario interattivo.

(Fonte: sito ufficiale Compass – Data: 30 novembre 2020)