Prestiti per acquisto terreni agricoli: guida alla scelta

Finanziamenti e mutui agrari: agevolazioni per l’agricoltura!

L’acquisto di un terreno agricolo non costituisce più una forma di investimento conveniente, se non per coloro che decidono di procedere all’acquisto per ampliare la propria attività agraria o per iniziarla. Per chi vuole svolgere l’attività principale come imprenditore agricolo ci sono due categorie di prestiti:

  • il finanziamento agrario che serve per potenziare, sviluppare, ampliare e comunque fornire i mezzi necessari per poter svolgere l’attività (acquisto di animali, macchinari, materiali, ecc);
  • il mutuo agrario, destinato invece all’acquisto dei terreni agricoli.

La prima tipologia di finanziamento viene erogata praticamente da tutte le banche più grandi ed un buon numero di casse rurali. Il mutuo agrario vero e proprio invece per l’acquisto del terreno agricolo spesso richiede di seguire altre strade rispetto ai ‘normali’ istituti di credito, che tuttavia di norma sono anche le più vantaggiose, dato che garantiscono facilità di accesso e tassi agevolati.

Mutui per l’acquisto di terreni agricoli: tante agevolazioni soprattutto per i giovani

Per stimolare il ritorno delle giovani generazioni alla terra ci sono alcuni prestiti agevolati erogati dalle specifiche associazioni, oltre che da banche che si sono specializzate nel settore agrario e quello della green energy.

Nel caso delle associazioni, come ad esempio i mutui Ismea bisogna possedere alcuni requisiti specifici, tra i quali l’essere imprenditore agricolo o coltivatore diretto (oppure diventarlo entro i successivi due anni), e l’avere al massimo 50 anni, con priorità ai giovani con meno di 40 anni.

Nel caso invece delle banche non ci sono limitazioni particolari sull’età del richiedente, e le somme massime erogabili vanno da un 80% ad un massimo del 100% con le dovute garanzie.

Le differenze nella scelta riguardano anche le modalità di rimborso (annuali o semestrali) i tassi agevolati o meno e il tipo di tasso (fisso o variabile), oltre che la presenza di spese di istruttoria o commissioni.

Finanziamento agrario: tanta scelta con le maggiori banche

Il finanziamento agrario richiede un’attività già avviata o comunque il possesso di tutti i requisiti (come la proprietà o il possesso del terreno agricolo) per poter sviluppare l’attività. Essendo l’attività stessa a fungere da principale garanzie, con i suoi proventi, si tratta di prestiti facili da ottenere, con rimborsi fino a 120 rate.

Esempi di banche

  • La Banca della Nuova terra prevede mutui con rimborsi fino a 30 anni, possibilità di finanziamento del 100% del prezzo del terreno, con possibilità di scelta tra mutui a tasso fisso, variabile, misto, e mutui a tasso agevolato;
  • Il Finanziamento riequilibrio Agricoltura di Intesa SanPaolo consente una grande libertà di impiego con durate che vanno fino ad un massimo di 30 anni anche nel caso di ridistribuzione della situazione debitoria (come mutuo di consolidamento).

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