Come funziona e chi può avere un prestito d’uso oro? Ecco dove richiederlo a condizioni vantaggiose
Questo tipo di prestito ha delle caratteristiche molto particolari, sia perché si rivolge a una tipologia molto specifica di clienti e sia perché anziché mettere a disposizione una somma di denaro, viene consegnato fisicamente un bene, che è rappresentato dall’oro, inteso come materia prima.
I soggetti che possono accedere a questo tipo di prestito sono quindi coloro che trasformano e commercializzano l’oro, che otterranno la consegna di un certo quantitativo acquistato e di proprietà di una banca, così da poterlo trasformare e commercializzare.
Caratteristiche del prestito d’uso dell’oro
Il soggetto che ne dovesse fare richiesta può scegliere due modalità di rimborso. Quella più usuale prevede che la banca consegna l’oro, che rimane comunque di sua proprietà (quindi senza fatturazione ma con l’accompagnamento della consegna della merce attraverso l’emissione di un documento di trasporto). Quindi colui che ne beneficia dovrà restituire alla scadenza pattuita (generalmente successiva al trimestre successivo al prestito) sia gli interessi previsti nel contratto che la restituzione della stessa quantità di oro ricevuta attraverso il prestito stesso.
L’altro metodo di restituzione prevede sempre il pagamento degli interessi previsti nel contratto, ma anziché restituire l’equivalente dell’oro ottenuto in prestito con altro oro, si paga la somma corrispondente alla banca diventando fattivamente proprietari dell’oro. In questo caso la banca deve provvedere alla fatturazione.
Di norma nonostante la particolarità del finanziamento, la logica di fondo è quella dell’apertura di una linea di fido, con la concessione di prestiti di questo tipo fino alla sua capienza (con la restituzione dell’oro si ripristina in tutto o in parte la linea di fido per il valore restituito). Sono numerose le banche che offrono questo genere di prestito, le cui condizioni possono però generalmente variare.
Banche che prevedono questo tipo di prestito
- Tra le banche che fanno parte delle “popolari” c’è la Banca Popolare di Sondrio, che prevede la disponibilità di lingotti da 1 kg ma a richiesta anche barre di 12,50 kg;
- La Mps prevede un’ampia scelta, e un sistema di costi fissi (pari a 50 euro) per l’accensione, la proroga e le operazioni di restituzione dell’oro, oltre al calcolo degli interessi;
- Unicredit prevede per il calcolo degli interessi numerose scadenze, con importi differenti, e costi di gestione fissi che vanno da un minimo di 15 euro (apertura pratica) a un massimo di 49 euro per la relativa chiusura.
Guida
- Anticipo fatture
- Autofinanziamento
- Banca Aidexa
- b-ilty
- Borsa del Credito
- Cessione del Credito
- Credimi
- Direct lensing
- Eppela
- Esdebitazione
- Factoring
- Finanza strutturata
- Mestiere impresa
- October
- Opyn
- PrestaCap
- Prestito bullet
- Prestito d'onore
- Prestito d’uso oro
- Prestito in dollari
- Prestito obbligazionario
- Prestito partecipativo
- Prestito ponte
- Sconto cambiario
- Starsup
- Ti Anticipo
- Trovabando
- Webbank
Acquisto attività
- Bed and breakfast finanziamenti a fondo perduto
- Finanziamento per acquisto bar
- Finanziamento per acquisto tabaccheria
- Prestiti per rilevare attività
- Prestito per acquisto attività
- Prestito per acquisto terreni agricoli
Agevolazioni
- Artingiancassa
- Confartigianato
- Cultura Crea
- Finanziamenti con Cassa Depositi e Prestiti
- Finanziamenti giovani imprenditori
- Finanziamenti Start Up
- Fondo di garanzia per piccole e medie imprese
- Ismea
- Legge Sabatini
- Nuove imprese a tasso zero
- Prestito europeo a fondo perduto
- Prestito imprenditoria femminile
- Prestito movimento 5 stelle
- Prestito Sviluppo Italia
- Selfiemployment
Associazioni
Prestiti specifici per attività
- Elicicoltura finanziamenti
- Finanziamenti imprese
- Finanziamento Pmi
- Finanziamento soci srl
- Prestiti autonomi
- Prestiti per commercianti
- Prestiti per liberi professionisti
- Prestiti per piccole imprese
- Prestito ditta individuale
- Prestito per artigiani
- Prestito per e-commerce
- Prestito per società
- Prestito ristorazione
Questo tipo di prestito ha delle caratteristiche molto particolari, sia perché si rivolge a una tipologia molto specifica di clienti e sia perché anziché mettere a disposizione una somma di denaro, viene consegnato fisicamente un bene, che è rappresentato dall’oro, inteso come materia prima.
I soggetti che possono accedere a questo tipo di prestito sono quindi coloro che trasformano e commercializzano l’oro, che otterranno la consegna di un certo quantitativo acquistato e di proprietà di una banca, così da poterlo trasformare e commercializzare.
Caratteristiche del prestito d’uso dell’oro
Il soggetto che ne dovesse fare richiesta può scegliere due modalità di rimborso. Quella più usuale prevede che la banca consegna l’oro, che rimane comunque di sua proprietà (quindi senza fatturazione ma con l’accompagnamento della consegna della merce attraverso l’emissione di un documento di trasporto). Quindi colui che ne beneficia dovrà restituire alla scadenza pattuita (generalmente successiva al trimestre successivo al prestito) sia gli interessi previsti nel contratto che la restituzione della stessa quantità di oro ricevuta attraverso il prestito stesso.
L’altro metodo di restituzione prevede sempre il pagamento degli interessi previsti nel contratto, ma anziché restituire l’equivalente dell’oro ottenuto in prestito con altro oro, si paga la somma corrispondente alla banca diventando fattivamente proprietari dell’oro. In questo caso la banca deve provvedere alla fatturazione.
Di norma nonostante la particolarità del finanziamento, la logica di fondo è quella dell’apertura di una linea di fido, con la concessione di prestiti di questo tipo fino alla sua capienza (con la restituzione dell’oro si ripristina in tutto o in parte la linea di fido per il valore restituito). Sono numerose le banche che offrono questo genere di prestito, le cui condizioni possono però generalmente variare.
Banche che prevedono questo tipo di prestito
- Tra le banche che fanno parte delle “popolari” c’è la Banca Popolare di Sondrio, che prevede la disponibilità di lingotti da 1 kg ma a richiesta anche barre di 12,50 kg;
- La Mps prevede un’ampia scelta, e un sistema di costi fissi (pari a 50 euro) per l’accensione, la proroga e le operazioni di restituzione dell’oro, oltre al calcolo degli interessi;
- Unicredit prevede per il calcolo degli interessi numerose scadenze, con importi differenti, e costi di gestione fissi che vanno da un minimo di 15 euro (apertura pratica) a un massimo di 49 euro per la relativa chiusura.
Guida
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Acquisto attività
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Agevolazioni
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- Prestito per società
- Prestito ristorazione