Prestito per avviare o comprare un’attività commerciale: quali agevolazioni?
Aprire un negozio o iniziare una qualsiasi attività commerciale richiede un’attenta programmazione della gestione delle risorse che si hanno a disposizione per coadiuvare la fase di avviamento, e per bilanciarle per poter sostenere l’attività nelle fasi successive.
Nella maggior parte dei casi un ‘inizio attività’ richiede un impegno economico che va ben al di là delle proprie forze economiche, ma anche qualora fossero sufficienti, si deve valutare con attenzione l’ipotesi di accedere ad una parte di finanziamenti, per non privarsi completamente della liquidità che potrà servire nei momenti di necessità, dovuta agli inevitabili squilibri che si producono durante lo svolgimento dell’attività stessa.
Aspetto questo da valutare ancor più attentamente se si appartiene a una delle categorie che hanno accesso ai prestiti agevolati (come nel caso dei giovani o dell’imprenditoria femminile).
Fondi statali, europei o finanziamenti dalle banche?
Se ad aprire un’ attività ci sono dei giovani imprenditori e donne, la platea a cui rivolgersi si allarga, e coinvolge sia contributi statali erogati tramite le Regioni che europei. I fondi vengono concessi soprattutto tramite la partecipazione a bandi, che vengono periodicamente stanziati.
Per conoscere i fondi disponibili (dato che non c’è una omogenea distribuzione tra le varie Regioni, ma si dà priorità alle Regioni con maggiori difficoltà legate all’occupazione giovanile e allo sviluppo economico) si possono chiedere informazioni agli uffici regionali preposti (per i finanziamenti stanziati dalla regione o anche quelli europei). Come agenzia governativa il punto di riferimento è Invitalia.
A seconda del tipo di attività che si intende aprire, si può chiedere aiuto anche alle varie associazioni commerciali, che offrono supporto informativo e non solo.
Finanziamenti da banche: mutui di liquidità o finalizzati?
Le soluzioni nel caso dei prestiti erogati dalle banche sono molte di più, e vanno dal mutuo di liquidità (che richiede però un immobile da mettere in garanzia) ai prestiti di medio lungo periodo destinati proprio allo svolgimento di attività commerciali. Questi ultimi prevedono somme massime abbastanza elevate, anche se raramente si ottiene il 100% della somma totale che serve per acquistare o rilevare un’attività già esistente. Per aumentare la percentuale finanziabile o per ottenere delle condizioni agevolate, conviene riferirsi alle banche convenzionate con le Regioni o con le varie associazioni imprenditoriali.
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