Prestito 100000 euro: mutuo o finanziamento?

Prestito 100000: caratteristiche generali ed alternative

La richiesta di un prestito fino a 100000 euro rientra in un target particolare, che abbraccia varie categorie di ‘finanziamento’’, con un’attenzione particolare soprattutto per la durata di rimborso generalmente medio lunga.

Questo perché tale importo comincia a rappresentare una somma molto impegnativa sia per il richiedente che per la banca chiamata a valutarne la fattibilità e la rischiosità. E ovviamente più si allunga la durata del rimborso e maggiori sono i rischi che il finanziato possa diventare inadempiente.

Di contro è un importo medio molto richiesto soprattutto come mutuo/prestito di acquisto o di ristrutturazione prima casa. Questo fermo restando che anche nel caso di un prestito si tratta praticamente sempre di un “mutuo” in quanto i tempi di restituzione vanno da un ammortamento di durata media, fino a quello di lungo termine.

A prescindere dalla tipologia di finanziamento scelto, la selezione della durata è molto importante per arrivare ad una rata sostenibile.

Indice

Finalità e tipologie

Difficilmente le banche e le finanziarie permettono di ottenere prestiti personali con un importo così elevato, compresa la cessione del quinto dello stipendio. Il discorso cambia nel caso di: prestiti di consolidamento, di acquisto di un immobile, mutuo di acquisto o ristrutturazione di attività commerciali e uffici, e più in generale per i finanziamenti destinati ai “grandi progetti”.

Come prestiti personali sono infatti poche le banche che si spingono oltre i 75 mila euro, tranne qualche eccezione ricorrente (tra queste troviamo il caso di BNL e le altre banche appartenenti allo stesso gruppo, ma non Findomestic che si ferma a 60 mila euro).

Si può invece avere qualche chance in più con alcuni prestiti finalizzati, per esempio quelli destinati all’efficienza energetica o all’acquisto di un immobile. Per la durata, la differenza tra prestito e mutuo non va trascurata in quanto con un mutuo si arriva tranquillamente anche ad un massimo di 30 anni, mentre per i prestiti difficilmente si superano i 10 o 15 anni.

mazzette di 500 euro

Nella pratica un importo da 100 mila euro rientra nella maggior parte dei casi nella categoria del mutuo, dove le finalità più utilizzate sono acquisto e ristrutturazione, anche se non manca il mutuo di liquidità.

Condizioni per la richiesta

In ogni caso sono richieste elevate garanzie reddituali e molto spesso c’è comunque bisogno dell’aggiunta di un garante o di una garanzia “reale” (come ad esempio un’ipoteca o un pegno).

Questi aspetti ci fanno capire che le condizioni necessarie per riuscire a vedere la propria richiesta almeno valutata si fondano sul possesso di requisiti solidi e di un certo peso, sia soggettivi (anche senza busta paga ma con altri redditi dimostrabili) che oggettivi. Non è possibile comunque generalizzare perché sarà la banca interpellata a indicare ciò che serve in realtà.

Costo, tassi e durata dei prestiti

Al di sopra dei 50000 euro, la maggior parte delle banche che ne contempla l’offerta permette di scegliere tra tasso fisso e tasso variabile. Tuttavia, nel caso di un prestito diverso dal mutuo ipotecario, il livello dei tassi applicati va dal doppio al triplo di quelli previsti dai mutui stessi (senza trascurare anche il mancato recupero dovuto alle agevolazioni fiscali).

Però non mancano alcune eccezioni come i Prestiti Pluriennali diretti Inps ex Inpdap dove, indipendentemente dalle somme richieste (che però sono condizionate dai ‘motivi’ della richiesta), il tasso applicato è sempre lo stesso.

Per la durata si arriva quasi sempre fino a 10 anni, per mantenere un rapporto rata/reddito comunque accettabile. I costi accessori vengono generalmente calcolati in misura percentuale, con l’applicazione di commissioni, che partono da uno 0,50% sulla somma erogata (per spese di gestione pratica ed istruttoria) fino ad un tetto massimo estremamente variabile.

Alcuni gruppi bancari applicano invece costi fissi, con scaglioni crescenti a seconda dell’importo richiesto. Quello che è comune è la mancanza di una richiesta di pagamento di queste commissioni in anticipo (prima che si giunga alla delibera). Proprio per questo se si dovesse essere oggetto di una richiesta di questo tipo, è meglio rivolgersi altrove.

Esempi

UniCredit

logo unicredit

La banca lombarda propone il CreditExpress Dynamic, con il limite di 100 mila euro (partendo da 75 mila euro). La durata è fino a 120 mensilità. Il tasso applicato dipende dalla finalità e dato che il Dynamic è disponibile anche nella versione per il credito immobiliare è disponibile anche con tasso variabile, oltre al fisso e misto. Per informazioni e preventivi si deve fissare un appuntamento in filiale (possibilità che si può esercitare anche on line).

(Fonte: sito ufficiale UniCredit – Data: 30 gennaio 2023)

Bnl

logo bnl

Bnl concede un prestito personale, a tasso fisso, fino a 100 mila euro, che fa parte della linea ‘In Novo’. Quest’ultimo può essere valutato online grazie al tool indicativo ‘Calcola Rata’, che permette di definire la rata in funzione della durata che al massimo si spinge fino a 120 mensilità (per 100 mila euro la durata minima è invece pari a 61 mesi). Questo prestito è dotato della funzione reload, ovvero trascorsi i primi 6 mesi dalla richiesta, permette di richiedere nuova liquidità aggiuntiva. Presente anche l’opzione salta rata che permette di posticipare una rata dopo 12 rate rimborsate.

Se si è già clienti si può procedere con la richiesta on line senza andare in agenzia ma in questo caso l’importo richiedibile è tra 3mila e 30 mila euro. Ricordiamo tra l’altro che la durata fino a 10 anni vale solo per importi superiori a 10mila euro (sia per la richiesta online che quella tradizionale).

Per 100000 euro Bnl propone anche il Prestito Green. Questo è disponibile sia nella versione Casa che Auto. Nel primo caso il finanziamento è fruibile per migliorare l’efficientamento energetico del proprio immobile mentre il secondo è destinato all’acquisto di veicoli elettrici od ibridi. In entrambi i casi zero sono le spese di istruttoria ed il piano di ammortamento massimo è pari a 120 mesi.

(Fonte: sito ufficiale Bnl – Data: 30 gennaio 2023)

Intesa Sanpaolo

logo intesa sanpaolo

La banca torinese in passato proponeva per questo importo il prestito Maxipignoratizio, nella versione Plus, mentre oggi si affida al PerTe Prestito Exclusive che permette tra le altre cose di superare ampiamente la soglia dei 100 mila euro.

Infatti l’importo massimo da richiedere può arrivare fino a 300 mila euro e la finalità è la realizzazione di grandi progetti. La durata massima del rimborso è fino a 15 anni e i richiedenti possono arrivare fino a 80 anni alla scadenza, ma bisognava dare in garanzia titoli mobiliari o altre garanzie accettate dalla banca. Se si vuole rimanere nel prestito personale allora ci si deve accontentare di max 75 mila euro con la versione XME Prestito Facile.

(Fonte: sito ufficiale Intesa Sanpaolo – Data: 30 gennaio 2023)

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