Prestiti in poche ore – Ecco le vere alternative

Prestiti in poche ore: utopia o realtà?

I prestiti in poche ore in molti casi possono sembrare l’unica soluzione agli imprevisti finanziari. Ma si tratta di una via realmente percorribile e soprattutto conveniente? La risposta dipende dalla tipologia di finanziamento visto che le condizioni di un prestito velocissimo (anche in 1 ora) non sempre sono economicamente vantaggiose, soprattutto per i costi e i tassi collegati. Vediamo insieme le varie soluzioni ed i relativi vantaggi e svantaggi.

Indice articolo

Quali tipi di finanziamento?

I prestiti che si possono ottenere in poche ore sono quelli tradizionalmente finalizzati all’acquisto di un bene. La necessità del negoziante di fornire una risposta in breve tempo ha infatti portato all’uso di procedure snelle e rapide di approvazione. Diverso il discorso dei prestiti personali per la cui erogazione la banca o la finanziaria (anche on line) normalmente impiega alcuni giorni specialmente se si richiedono delle somme importante.

Solo per somme modeste, che generalmente vengono fissate a una soglia massimo di 5 mila euro, allora la tempistica si riduce, e in alcuni casi non manca la possibilità di arrivare all’esito anche in giornata (positivo o negativo perché con la richiesta di un finanziamento non c’è nessuna garanzia di vedersi la somma accordata).
Quindi, riassumendo abbiamo due possibilità con le forme più tradizionali di finanziamento:

  • prestito finalizzato con risposte veloci, nel giro di poche ore;
  • prestito personale con somme modeste e rata e durata accettabili, con risposte anche in giornata od in 48 ore.

Ci sono poi delle forme di finanziamento che sono meno tipiche, ma che possono portare alla soluzione in tempi molto brevi, anche in 1 ora. Vediamole assieme

Pegno

Il prestito su pegno consente di ottenere una somma di denaro quasi subito: il tempo di far periziare il bene, di leggere e firmare il contratto e la somma accordata viene immediatamente consegnata, spesso anche in contanti. Di contro questo prestito presenta anche alcuni limiti e cioè:

  • la necessità di avere un bene di valore che il banco di pegni o agenzia che offre questo servizio considera valutabile;
  • una perizia del valore del bene insufficiente a coprire la somma di cui si ha bisogno;
  • i tempi di durata del prestito molto brevi, che vanno da 3 mesi a 6 mesi (solo in alcuni casi fino all’anno);
  • interessi o costi di custodia elevati;
  • importo del bene riconosciuto come prestito nettamente inferiore a quello del bene stesso.

N.B. Generalmente i contratti (definiti polizze) si possono rinnovare anche se bisogna pagare gli interessi e le spese maturate fino a quel momento per la custodia.

Prestito cambializzato

I prestiti cambializzati sono una forma che permette di regolarizzare un prestito tra privati o con un istituto di credito con poche formalità, tutte riconducibili alla definizione delle condizioni e calcolo delle cambiali da rimborsare periodicamente. Quindi avvenuta la compilazione delle cambiali e la firma del contratto, tecnicamente la somma che è stata richiesta e finanziata diventa quasi subito disponibile (alcune finanziarie comunque possono prendersi anche alcuni giorni prima di approvare una richiesta). I limiti di questo tipo di prestito sono:

  • i tassi applicati che comunque non devono superare quelli usurari;
  • la compilazione delle cambiali, che prevedono varie possibilità di scelta;
  • i soggetti finanziatori ai quali ci si rivolge.

Le linee di credito pre accordate

Al di là del fido o scoperto bancario, ormai esistono varie formule che permettono a una banca o a una finanziaria di concedere una linea di credito, facendo la valutazione con tempi anche non brevi, ma antecedenti a una qualsiasi situazione di urgenza o possibile utilizzo (tra gli esempi troviamo ad esempio lo smart voucher e il Creditexpress Easy di UniCredit).

Una volta accordata la somma viene accreditata ed usata solo quando se ne ha realmente bisogno, pagando gli interessi che maturano da quel momento e in funzione della durata di rimborso scelta e della somma effettiva. Queste, da un punto di viste dei prestiti personali, sono le sole forme di finanziamento realmente istantaneo.

Stesso discorso per le linee di credito con funzione revolving, che possono essere messe a disposizione con la consegna di una carta di credito, oppure come semplici di linee di credito attivabili, con la richiesta di trasferimento di una somma di cui si ha bisogno sul proprio conto (soluzione ad esempio offerta da Cofidis e da Compass). Anche in questo caso gli interessi e il rimborso delle rate partirà dal momento e in funzione dell’uso (durata del piano di ammortamento e della somma che è stata scelto di usare).

Esempi

Andiamo ora a proporre a mero titolo di esempio una prodotto tipo delle 3 categorie appena indicate nelle linee di credito pre accordate:
Creditexpress Easy

Come appena detto questo finanziamento rappresenta un esempio di prestito pre-valutato. Permette di ottenere un importo compreso tra mille e 5 mila euro da restituire in un periodo compreso tra 1 e 3 anni. Il tasso è fisso ed è pari a 6,90%. Tra i requisiti riscontriamo l’anzianità di correntista UniCredit di oltre 6 mesi ed il servizio di internet banking attivo. La richiesta avverrà tramite app mobile banking e la cifra sarà immediatamente accreditata sullo stesso conto corrente.

(Fonte: sito ufficiale UniCredit – Data: 30 ottobre 2018)

Minicredito

Si tratta del credito ricaricabile di Compass. Come indicato dallo stesso sito ufficiale della banca parliamo di una riserva di denaro da utilizzare al momento del bisogno attraverso accredito su conto. L’importo richiedibile è massimo 1500 euro da restituire in rate da 50 o cento euro a seconda dell’importo trasferito. Alla pari di una carta revolving le rate contribuiranno a ristabilire la riserva che potrà quindi essere riusata al bisogno.

(Fonte: sito ufficiale Compass – Data: 30 ottobre 2018)

Carta Zerus

Passiamo ora ad una delle numerose carte revolving disponibili in commercio e cioè la Carta Zerus proposta da Agos. La particolarità di questa card risiede nella possibilità di accedere ad un tasso 0 nel caso di acquisti superiori ai 500 euro. In questa ipotesi gli importi verranno restituiti con rate di uguale importo in un piano di ammortamento fisso pari a 10 mesi. Il plafond standard è di 1500 euro come nella soluzione precedente.

(Fonte: sito ufficiale Compass – Data: 30 ottobre 2018)

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