Come funziona la dilazione di pagamento con Jatapay

Jatapay: funzionamento e condizioni economiche

Con il nome JataPay si intende una gamma di servizi offerti dalla società JataJata srl, che puntano ad aumentare la flessibilità di gestione dei pagamenti da parte di esercenti, così da rendere più semplice o appetibile l’acquisto presso i loro store.

Questa società è ‘made in Italy’ al 100%, ha sede legale a Milano e varie altri sedi operative in altre città dello stivale. In questo articolo ci focalizzeremo sulla dilazione di pagamento analizzando nel particolare il funzionamento e quali sono i requisiti per poterla usare.

Come si usa

Iniziamo evidenziando come Jatapay, rispetto ad altri servizi simili tra cui Klarna e Scalapay, presenta subito una differenza interessante: l’esercente ha totale libertà di decidere in quante rate concedere la dilazione, per cui non si ha un procedimento standardizzato.

logo jatapay tra tante lampadine spente

Alla pari degli altri servizi similari, anche per usare Jatapay si devono verificare due condizioni ‘base’ e cioè:

  • l’esercente di un e-commerce o di un punto vendita deve aver stipulato una convenzione per poterlo inserire tra i sistemi di pagamento accettati;
  • l’acquirente deve scegliere JataPay come metodo di pagamento tra quelli disponibili per l’acquisto e seguire la procedura di registrazione.

Per farlo l’acquirente deve seguire le semplici istruzioni guidate della piattaforma, compilando tutti i dati richiesti tra cui:

  • dati anagrafici e di residenza;
  • numero di telefono dove scaricare l’app e ricevere gli sms di conferma oltre che il codice OTP per perfezionare gli acquisti e pagamenti (una sorta di firma digitale);
  • numero della carta di credito, di debito o ricaricabile sulla quale fare gli addebiti delle rate).

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A questo punto l’esercente fa il login nella sua area personale e collega il cliente con l’indirizzo e-mail fornitogli, quindi seleziona la modalità di pagamento nella forma voluta (in questo caso dilazione di pagamento) e stabilisce il numero delle rate totali, ed eventualmente altre opzioni disponibili.

Per completare la procedura il cliente riceve un sms con OTP che deve comunicare all’esercente (si tratta di un codice generato in modo indipendente dal sistema stesso) il quale lo inserirà nell’apposito spazio e attiverà così il pagamento dilazionato.

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Quali differenze da altre dilazioni?

Innanzitutto l’esercente dovrà controllare i pagamenti effettuati nei mesi successivi. Non solo, è soprattutto da considerare che, non essendo JataPay un istituto bancario, non è possibile ricevere particolari assicurazioni in caso di insolvenza da parte dell’acquirente.

mano che divide tessere con disegnati soldi

Detto questo, per aumentare la sicurezza JataPay assegna un rating agli acquirenti: più sono regolari nei pagamenti e più elevato sarà il loro rating  (vedi anche Prestiti senza controllo Crif). In questo modo gli esercenti possono decidere se accettare il metodo di pagamento dilazionato e decidere meglio anche il tipo di personalizzazione. Come circuiti della carte di pagamento accettati abbiamo una scelta completa con American Express, Visa e Mastercard.

La registrazione

Un’altra differenza che troviamo rispetto a servizi simili (almeno per quanto riguarda le dilazioni di pagamento), risiede nella possibilità di fare la registrazione in via preventiva andando sulla piattaforma di JataPay.

Tra le altre cose, nella sezione registrazione del sito ufficiale si dovrà/potrà scegliere anche il tipo di account da creare (se personale o aziendale). Ribadiamo che si tratta di una procedura semplice ed interamente guidata.

I costi

I costi sono a carico dell’esercente e sono strutturati in modo differente anche a seconda del servizio che è stato scelto. Più nel dettaglio vengono applicati:

  • 0,60€ più Iva per l’incasso di ogni rata sulle carte di pagamento europee;
  • una commissione del 2,9% + Iva per ogni rata incassata da carte di pagamento europee;
  • oppure una commissione dell’1,5% più Iva per le carte extra europee.

Se è stato scelto anche il servizio di Pos virtuale, per ogni incasso in unica soluzione (no dilazione di pagamento) la commissione e i costi applicati variano in funzione del circuito. Nel particolare abbiamo:

  • Visa e Mastercard: 0,45€ + Iva fissi più una commissione proporzionale dell’1,80% + IVA sul valore dell’incasso. Questo se si tratta di carte europee mentre per quelle Extra europee la commissione è dell’1,5% più Iva (e nessuna commissione fissa);
  • American Express: si applicano sempre 0,45€ + Iva più una commissione proporzionale del 2,80% + Iva sul valore dell’incasso.

Come già detto, per l’acquirente non sono previsti costi e anche la registrazione è gratuita. Tramite l’account personale si potranno anche individuare i negozi che hanno una convenzione attiva con JataPay.

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