Cessione del quinto Noipa: come funziona CreditoNet

Cessione del quinto Noipa: funzionamento, vantaggi e requisiti

La cessione del quinto Noipa comprende quelle offerte di cessioni del quinto che le banche e le finanziarie, che hanno convenzioni con ‘il sistema Noipa’, si impegnano a offrire con condizioni più favorevoli rispetto a quelle che riservano sul mercato.

Il sistema prevede l’utilizzo del servizio denominato CreditoNet che serve per semplificare le procedure di richiesta e concessione delle cessioni, andando a sostituire le certificazioni cartacee. Questo permette di procedere alle richieste in modo telematico (se previsto dalle finanziarie e banche convenzionate) e di ridurre la tempistica legata al reperimento della documentazione necessaria.

logo noipa

Chi può accedervi

Si tratta di cessioni che sfruttano i canali e le modalità previste per coloro che sono dipendenti pubblici assistiti dai servizi proposti con NoiPa. Per questa ragione la società che decide di accedere al sistema deve anche rispettare gli accordi sulle condizioni economiche massime applicate. Ciò nonostante l’offerta non è omogenea nelle condizioni, perché le banche e le finanziarie firmatarie sono chiamate a rispettare tassi inferiori a quelli di mercato, ma ognuna gode di autonomia nel decidere le differenti condizioni ‘migliorative’.

La disparità può essere legata anche alla specializzazione che può essere rivolta a specifiche categorie con accordi appositamente dedicati. Per esempio nel caso dei militari con il Ministero della Difesa, nel caso degli insegnanti con il Ministero dell’Istruzione o nel caso delle forze dell’ordine con il Ministero degli Interni.
Quindi per poter ottenere le condizioni previste dalle convenzioni è necessario:

  • essere un dipendente pubblico che usa i servizi NoiPa dei quali è destinatario;
  • verificare l’esistenza di ulteriori convenzioni con l’amministrazione di riferimento in base alla propria categoria lavorativa.

Quali sono i vantaggi che si possono ottenere?

Sappiamo che non sempre le convenzioni riservano dei vantaggi economici (o solo economici). Nel caso della cessione del quinto NoiPa è però specificato che “L’Istituto di credito/Finanziaria si impegna a praticare ai dipendenti gestiti dal sistema NoiPA condizioni di favore riservate alla migliore clientela che saranno eventualmente comunicate al momento della richiesta di un prestito”.

Quindi la questione deve essere se oltre alla convenienza economica (i cui tassi si possono conoscere solo quando si decide di fare una richiesta) ci possa essere qualche altra forma di vantaggio.

Come già accennato all’inizio, sicuramente spicca quella dell’accessibilità, in quanto grazie al sistema di certificazione digitale e l’accesso al sistema da parte delle società proponenti che sono convenzionate, si può procedere on line e seguire procedure più snelle e più veloci. Infatti il sistema permette di gestire il tutto, da remoto, senza dover rinunciare all’assistenza da parte di un consulente, per cui non si deve temere di trovarsi in una faticosa procedura sulla quale non si ha esperienza. E’ comunque presente sul sito ufficiale una sezione faq che prova a rispondere ai principali quesiti sulla cessione del quinto Noipa e non solo.

Anche i documenti ed i requisiti necessari sono davvero ridotti al minimo e cioè:

  • pochi mesi di attività lavorativa;
  • ultima busta paga;
  • età entro l’età massima finanziabile secondo la società finanziaria o la banca scelta.

Come già detto i tempi di approvazione, dato il servizio aggiuntivo Creditonet, sono più celeri rispetto alla media. Invece sulle caratteristiche, come durata minima e massima, si rimanda alle condizioni previste dalla normativa (quindi dai 12 ai 120 mesi, fermi i limiti dell’età anagrafica del richiedente).

Un altro vantaggio è invece comune a tutte le cessioni del quinto. Stiamo parlando della possibilità di richiedere questo prestito anche da chi è cattivo pagatore.

accesso noipa

Come funziona CreditoNet

La procedura si articola in varie fase che interessano i vari attori responsabili nella richiesta e nell’erogazione del finanziamenti. La prima è la richiesta da parte del dipendente pubblico del finanziamento fornendo in pratica solo il proprio cedolino.

A questo punto l’istituto di credito attiva la 1° fase del Web Service CreditoNet fornendo al sistema i documenti di base tra cui il codice fiscale ed il cedolino che riporterà anche il codice identificativo dello stipendio stesso.

Il mutuo scambio continua con il trasferimento delle informazioni relative allo stipendio del dipendente, necessarie per la concessione del prestito con la banca (o la finanziaria) che potrà procedere alla vera e propria fase di valutazione ed istruttoria della pratica. Se l’esito della valutazione è positivo si passa alla 2° fase che consta anche nell’invio dell’importo della rata.

A questo punto sarà il sistema NoiPA ad avere tutta la documentazione necessaria per rilasciare all’istituto di credito l’apposita “Dichiarazione CreditoNet”. La procedura si conclude con la trasmissione di tutta la modulistica prevista dalla legge all’Ufficio responsabile del trattamento economico del dipendente che procederà in seguito all’applicazione della ritenuta mensile relativa al prestito.

Approfondimento: Prestito NoiPa.

Come scegliere

È sempre comunque consigliato chiedere prima dei preventivi, per poter misurare, in caso di differenti proposte, quelle che garantiscono le condizioni più convincenti (anche la procedura di richiesta dei preventivi di norma prevede sempre l’impiego della modalità online). L’elenco dei vari istituti di credito convenzionati è disponibili sul sito ufficiale NoiPa.

Cosa cambia con i prestiti pluriennali

La cessione del quinto NoiPa non va confusa con il prestito pluriennale diretto o indiretto Inps ex Inpdap. Si tratta infatti di prodotti differenti, anche considerato che nel caso di quello Inps ex Inpdap si devono verificare delle condizioni aggiuntive all’essere un dipendente pubblico. Queste sono:

  • essere iscritto all’apposito fondo (quello delle Prestazioni Unitarie) ed aver maturato la contribuzione minima necessaria di 4 anni (che si dimezza al verificarsi di alcune condizioni specifiche);
  • poter dimostrare (in alcuni casi basta l’autocertificazione) la motivazione per la quale si richiede il finanziamento.

Invece nella cessione del quinto NoiPa non occorre fornire alcuna motivazione e basta poter usare il servizio NoiPa per accedere alle varie convenzioni. Non si tratta comunque di una soluzione alternativa al piccolo prestito NoiPa. Possono infatti essere compatibili se ci sono le condizioni di capienza (che si calcolano sull’ammontare trattenuto a monte nel suo complesso).

prestiti noipa

Infine c’è da considerare l’aspetto degli importi, che tendono a essere più elevati nelle cessioni del quinto più che nei prestiti pluriennali (con esclusione degli importi richiedibili per ristrutturazione o acquisto di un’abitazione).

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