Prestiti Enpab: guida alla scelta

Finanziamenti Enpab: mutui, prestiti e carte revolving

Anche l’Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Biologi ha una sezione riservata a convenzioni e agevolazioni molto ricca. In questa ottica non potevano mancare varie proposte da inquadrare come prestiti Enpab. Facciamo una panoramica.

I finanziamenti disponibili

All’interno della sezione dei finanziamenti destinati agli iscritti spiccano soprattutto i prestiti per far fronte alle emergenze, i mutui ipotecari a condizioni di favore, e la formula del ‘contributo interessi su prestito bancario’.

Prestito per situazioni di emergenza

Si tratta di un finanziamento erogato per sostenere l’attività in casi di urgenza. La procedura di richiesta è interamente online con firma digitale. Per quanto riguarda gli importi erogabili si parte da 20 mila euro che possono essere aumentati, in base agli accertamenti sulla reale situazione economica, fino a 500 mila euro.

I beneficiari sono le società di professionisti, comprese anche le imprese individuali e i liberi professionisti

Apporofondimento: Prestito per acquisto attività

logo enpab
Come condizioni principali troviamo:

  • tasso agevolato;
  • nessuna garanzia personale (viene infatti offerta dal Fondo di garanzia dell’Enpab);
  • durata piano di ammortamento: 5 anni con 1 anno di preammortamento;
  • tempi di valutazione ed erogazione: dai 3 ai 7.

Attenzione al vincolo della territorialità! Sono infatti escluse le imprese che sono nelle regioni Toscana, Marche e Abruzzo.

(Fonte: sito ufficiale Enpab – Data: 26 ottobre 2021)

Mutui

Come già previsto per l’Enpam e per l’Enpaf, anche nel caso degli iscritti Enpab la banca di riferimento della convenzione sui mutui (che punta a offrire condizioni più vantaggiose rispetto a quelle applicate sul mercato) è la Banca Popolare di Sondrio.

logo banca popolare di sondrio

Le principali caratteristiche previste dalla convenzione sono le seguenti:

  • finalità accettate: mutuo per acquisto, costruzione o ristrutturazione. Riguarda la casa principale ma anche le pertinenze accessorie ad essa (comprese le ipotesi di studio e/o laboratorio);
  • tipologia di tasso: è disponibile la versione a tasso fisso e a tasso variabile (sia con indicizzazione all’Euribor che al tasso Bce);
  • durate previste: 5, 10, 15 e 20 anni;
  • percentuale finanziabile: 70% sia in caso di costruzione che di acquisto;
  • importo massimo: 200 mila euro (che salgono a 300 mila euro se la richiesta è da parte di più iscritti);
  • spese di istruttoria: pari a 150 euro;
  • spese di incasso rata: 3,50 euro;
  • spread: varia a seconda del LTV e della durata (tra 5 e 10 anni non ci sono differenze).

Approfondimenti: Meglio un prestito o un mutuo casa?.

Come requisiti sono richiesti l’iscrizione all’Enpab e la regolarità nei versamenti dei contributi. La richiesta va fatta compilando l’apposito modulo.

(Fonte: sito ufficiale Enpab – Data: 26 ottobre 2021)

Contributo interessi su prestito bancario

Parliamo in questo caso di un contributo annuale che serve a sua volta per agevolare i prestiti in favore dei propri iscritti. Finanziamenti che devono però essere stati richiesti per sostenere le spese di avvio e svolgimento dell’attività libero professionale. A tal fine sono ammesse come spese le seguenti voci:

  • acquisto di macchinari;
  • acquisto di attrezzature;
  • acquisto di strumenti e/o arredi;
  • esecuzione di lavori di ristrutturazione ordinaria e straordinaria dell’immobile (studio o ambulatorio professionale).

Per quanto riguarda invece i requisiti necessari, non è sufficiente essere iscritto all’Ente ed avere una regolarità contributiva verso l’Enpab. E’ infatti richiesto in aggiunta:

  • un reddito imponibile dichiarato nei due anni precedenti alla richiesta;
  • un conto corrente personale per l’accredito del contributo in conto interessi;
  • un reddito familiare non superiore a 30.000,00 euro da ISEE inerente all’ultima annualità fiscalmente dichiarata.

(Fonte: sito ufficiale Enpab – Data: 26 ottobre 2021)

L’alternativa delle carte

immagine carta di credito biologi card

Nella sezione delle convenzioni del sito Enpab è presente anche una carta di credito emessa anch’essa dalla Banca Popolare di Sondrio. La richiesta di una carta di credito revolving può essere considerata a pieno titolo un alternativa di finanziamento visto che può essere utilizzata sia in modalità ‘a saldo’ che revolving. La card prende il nome di Biologi Card ed è caratterizzata da 3 linee di credito che sono:

  • ordinaria: presenta un plafond variabile che parte da un minimo di 1.300 Euro per arrivare ad una massimo di 8.000 Euro. Si riferisce alle spese ‘tradizionali’;
  • esclusiva: stesso plafond minimo mentre il massimo balza a 25.000 euro. Ma attenzione, tali importi sono fruibili solo per il pagamento dei contributi dovuti all’Ente oltre che della quota annuale di iscrizione all’Ordine;
  • terza linea: in questo caso il plafond minimo è pari a 2.000 euro mentre il massimale arriva a 20.000 euro. Gli importi di tale linea sono funzionali all’erogazione di prestiti.

Il requisito fondamentale è rappresentato dall’essere iscritti all’Ente ed avere una regolarità contributiva verso l’Enpab. Non è invece necessario essere correntisti della Banca lombarda, dal cui insindacabile giudizio dipenderà però il fattivo ottenimento della carta di credito.

Contatti utili

Per informazioni è necessaria la prenotazione telefonica. L’accesso agli uffici è dalle 9 alle 13. I contatti utili sono:

  • Tel. 06 45 54 70 11
  • Fax 06 45 54 70 36

Per quanto riguarda i prodotti erogati dalla Banca Popolare di Sondrio è possibile richiedere info anche direttamente alla banca lombarda sfruttando il Numero Verde 800.177.989. Tale numero è attivo solo dal lunedì al venerdì nei seguenti orari: 8.05 – 13.05 e 14.15 – 16.45.

Agevolazioni specifiche